mercoledì 7 marzo 2012

Febbraio. La cena del pollo al curry



Febbraio 2012. La cena del pollo al curry. Tutto ruotava intorno a un Pollo al curry, e le ciotole di frutta (Papaia, Mango, Ananas, Datteri freschi) senza che me lo dicessi facevano l'occhiolino alla incipiente primavera, della quale non voglio sentir parlare ma che si insinua, si insinua. Insieme alla frutta per accompagnare il pollo c'era anche una Chutney di zucca e dello Yogurt con cetrioli. Ho poi rifatto la Crema di pecorino all'anice, che la forsennata forza emulsionante del bimby ha reso squisita, accompagnata da Biscotti al pecorino con gorgonzola e noci e Biscotti al parmigiano con fiocco di crema di olive su. C'era del Riso iraniano alle erbette, bianco e sgranato entro un guscio di chicchi dorati e croccanti saldati in crosta squisita, che dieci minuti in più di cottura hanno fatto più golosa; le erbette, anch'esse, sussurravano: primavera, primavera.... In fine una balouza, un budino medio orientale, in una versione nuova: pistacchi tritati e non sbucciati mescolati all'acqua, cosa che l'ha tinta di un tenero violetto disseminato di scaglie verdissime.

Pollo al curry

Papaia, mango, ananas, datteri 

Chutney di zucca

Yogurt con cetriolo

Riso iraniano alle erbette

Crema di pecorino all'anice

Biscotti al pecorino con gorgonzola e noci 

Biscotti al parmigiano con crema di olive
 
Balouza ai pistacchi














3 commenti:

Anna Lekatiki ha detto...

ahh (sospiro) il riso iraniano...! a me (come a molti) fu insegnato dal consueto studente trasferitosi in Italia per studiare medicina. La variante che imparai prevede un fondo di sottilissime patate (che producono una crosta da urlo) e delle erbette che il mio amico si faceva inviare da casa in bustine misteriose che emanavano stordenti profumi orientali. Quella che preferivamo, l'ho capito solo ora, era aneto! di altre ho solo un vago dolcissimo ricordo. Io l'ho sempre fatto in uno stampo da ciambella. Molto scenografico ma, inutile dirlo, si perde un panno ad ogni cottura!

artemisia comina ha detto...

ho visto la versione con le patate, e la proverò. il mio panno resiste impavido.

Anna Lekatiki ha detto...

sono sicuramente poco ortodossa ... ma alla fine -dietro suggerimento del mio amico iraniano che ormai vive in Italia da trent'anni- utilizzo il superfino arborio (Riso di Sardegna, scatola verde) lasciato a mollo anche un'intera mattina (talvolta dimenticato diverse ore in più). Il chicco si deforma notevolmente, diventa bozzuto, ma resta tendenzialmente cicciotto ed elastico ... niente male ...

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