Da Cucurbita Serenissima
Per sei. Nel menu di Settembre 2011. Venezia. per la nostra gioia, a cena da Cucurbita in preda all'uzzolo.
Pulite una piccola rana pescatrice sfilettandandola.
Mettete la lisca in una pentola. Se c’è la testa della rana, è meglio: mettete anche quella in pentola.
Tagliate i filetti a dadi, saltateli in padella a tutta velocità con olio d’oliva e uno spicchio d’aglio che toglierete alla fine.
Cospargete di prezzemolo triturato finemente.
Pulite due manciate di gamberetti e buttate il loro carapace, testa inclusa, nella pentola dove c'è la lisca della rana.
Togliete il filo nero che attraversa le code – è l’apparato digerente: prendetene un capo e tirate delicatamente - e saltatele in padella a tutta velocità con olio d’oliva e uno spicchio d’aglio che toglierete alla fine.
Cospargete di prezzemolo triturato finemente.
Se state facendo una cena di pesce e avete altre teste o lische o carapaci, giù nella pentola, insieme a carapaci di gamberi e lisca di rana.
Coprite di acqua, salate. Fate sobbollire coperto per 4h.
Prendete un polpetto ben battuto – oppure congelato e scongelato – cuocetelo molto ben coperto con un dito di vino rosso per circa 20’ (dipenderà dalla grandezza; qui parliamo di un piccolo polpo).
Tagliatelo a tocchetti.
Passate le quattro ore, schiacciate in un setaccio lische e carapaci, filtrate il liquido ottenuto, versatevi polpo, rana, gamberi, servite accompagnando con crostini di pane tostati.
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