Da Isolina
Dottamente: Cantharellus Cibarius. Amedeo li ha trovati nel bosco sotto casa dove immancabilmente ritornano al tempo giusto. E poi, con infinita pazienza, munita di spazzolino e coltellino, a me l'operazione di pulizia. Finiscono in un semplicissimo e molto sapido sugo per pasta.
Dottamente: Cantharellus Cibarius. Amedeo li ha trovati nel bosco sotto casa dove immancabilmente ritornano al tempo giusto. E poi, con infinita pazienza, munita di spazzolino e coltellino, a me l'operazione di pulizia. Finiscono in un semplicissimo e molto sapido sugo per pasta.
Nel tegame un piccolo peperoncino verde tagliuzzato, guanciale in listarelle minute, poco olio d'oliva.
Scaldo, e quando il guanciale diventa trasparente aggiungo abbondante aglio a filetti.
Scaldo, e quando il guanciale diventa trasparente aggiungo abbondante aglio a filetti.
Qualche bella rigirata e poi giù i giallarelli in pezzi abbastanza grossotti alcuni, altri più minuti.
Un cinque minuti di vivace cottura, un pizzico di fili d'angelo di peperoncino, ed è fatta.
Ho meditato a lungo se formaggio o non formaggio e alla fine ho optato per una spolverata di pecorino.
Ci ho condito delle lasagnette all'uovo.
4 commenti:
E hai fatto benissimo
Wow, bel piatto. In particolare adoro i finferli anche se quest'anno non sono ancora riuscito a trovarne di buoni.
Ottima anche la scelta del pecorino.
in tempi di funghi come questo è sempre un piacere poterli preparare in mille modi diversi e questi hanno veramente un bell'aspetto!
a che ora ci mettiamo a tavola?
Noi abbastanza presto... ce la fai?
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