mercoledì 7 maggio 2008

Piccole brioche con pomodorini.


Di Artemisia Comina.

Ho provato di nuovo l’impasto della Brioche Galante nei pirottini, questa volta con i pomodorini. Alcune metamorfosi della Brioche Galante miniaturizzata: minibabà con pomodori ciliegini, minibabà con cavolfiore all'aglio e sesamo, galantine nei pirottini di carta.

3 bicchieri e mezzo di farina00; un bicchiere di olio di semi; un bicchiere di latte; 2 uova; 5 cucchiai di parmigiano grattugiato; 2 bustine di lievito istantaneo per torte salate. Mescolare; verrà un impasto granuloso e appiccicoso.

24 pirottini

Sistemare 24 pirottini di circa 7cm di diametro dentro degli stampi da muffin di metallo perché tengano bene la forma.

Farcire quasi fino all'orlo i pirottini; infilare in ognuno due pomodori ciliegini, spingendo col dito in modo che il composto risalga sui lati del pomodorino, fino a ricoprilo quasi del tutto; tirare l'impasto con i rebbi di una forchetta in modo da fare un coperchio a cupoletta sui ciliegini, aggiungere altro impasto se necessario, pettinarlo.

Infornare subito in forno preriscaldato a 250°; appena il composto si alza, abbassare a 180°; venti minuti di cottura.

50 pirottini

Da portare a un pic nic numeroso: dovevo moltiplicare pani e pesci il più possibile; ho infilato l'impasto in una tasca da pasticcere con bocchetta grande e liscia e l'ho spremuto dentro dei pirottini di carta di 4cm di base. Quindi ho schiacciato al centro di ciascuno un pomodorino ciliegino. Ne sono venute quasi 50.

Le ho infilate in una fiscella da ricotta, come quelle che si usavano in Val di Comino. Questo è infatti un cibo familiare e di nostalgia, che ricorda gli scambi ospitali tra famiglie di paesi vicini, quando l'amicizia che si stringeva era così forte che tutti i piccini chiamavano zia e zio tutti gli adulti che non erano i loro genitori, e tale legame e nome durava tutta la vita. Non a caso è l'ennesima versione della più che versatile e rapida brioche galante che si chiama così dalla famiglia Galante, amica della mia, dove le grandi tavole imbandite benissimo erano frequenti e amorose.






10 commenti:

isabella ha detto...

Cara Artemisia,
spno sempre di corsa per calli e campielli, comnmunque con il telefonino ho fatto qualche foto a delle faccione di pietra sulla chiesa di San Trovaso. La qualità è bassina perà se ti mancano te le mando hai un indirizzo di mail?

artemisia comina ha detto...

ma che bello, ho acceso una caccia alle teste! non, non le ho le testone san trovasiche.

artemsiacomina@libero.it

Michela cake designer ha detto...

Che belli!
Senti 1 bicchiere intendi 150 ml?
ed ancora pettinare che intendi?
Metterci sopra l'impasto?
Grazie mille

artemisia comina ha detto...

michela: 200ml.

cara veneziana, io amo le vecchie ricette a base di bicchieri, nonnulla, cucchiai. pensa: potresti usare un secchio, e grazie alla virtù dei rapporti, verrebbe lo stesso! l'unico problema sarebbero i pirottini :)

Mammazan ha detto...

E' prorpio vere che le vie dei muffins sono infinite!!
Compliments
Grazia

erika ha detto...

mi piacciono molto!
con cosa li servi? aperitivo?

artemisia comina ha detto...

@ grazie mammazan :)

@ erika: il comitato AAA sta organizzando una cena per più di trenta di stile romano. non ti dico come ci siamo scervellate su questo stile romano; di qui le mie recenti prove con porchetta, broccolo romano - che nel frattempo ho constato essere svanito dal mercato - e carciofi. tra l'altro, porterò una cestata di questi, con funzione di "pane". per questo mi serviva una forma compatta.

Michela cake designer ha detto...

Grazie.
Se è per questo con il secchio avrei problemi io ad impastare..eheheheheh!

artemisia comina ha detto...

michela: sul pettinare avevi capito benissimo.

Michela cake designer ha detto...

Grazie..pensavo di essere tonta. Qualche volta ci azzecco!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...