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Pani e Lieviti e in Torte salate; in particolare in Torte salate. Lievitate.
Monografie. Italia. Cucina e passeggiate, e in particolare Napoli e la Campania.
In AAA ci sono anche la Tiella con scarola e olive di Gaeta
e la Tiella di Gaeta con i polpi.
Una tiella di cipolle partecipò al menu di Marzo 2008. Un pic nic al tavolo, quasi pasquale, con ceviche di tonno con frutti della passione.
Da Artemisia
Anna Maria, gaetana DOC, dice: "La tiella è una torta salata formata da due dischi di
pasta leggera e friabile, fatti con farina, olio, sale, lievito e
farciti con un ripieno di pesce o verdure. Col passare degli anni il
ripieno ha subito mutamenti dovuti anche all'estro individuale, ma le
tielle classiche, oltre a sarde e cipolle, rimangono quelle di polpi,
alici, scarola e baccalà, di cacio e di uova". Con due tielle avute in dono, una
di polpo e una di cipolle, organizzammo una cena: Ottobre 2011. La cena delle tielle.
Tale tiella è arrivata tal quale in Francia, per diventare specialità
locale; per la storia di tale migrazione e per vedere come si fa colà: Tielle sètoise, ovvero tiella di Sète, Languedoc. Francia; Tiella di calamari e lupini. La tiella di Gaeta arriva in Languedoc e ne diventa una specialità. A quella con le cipolle, si possono aggiungere 50g di pecorino romano. Si preferiscono cipolle dorate, più dolci, io avevo le rosse, più piccanti, e non potevo fare la spesa. Ha fatto parte di uno spuntino di lavoro.
Pasta
Mescolare sulla spianatoia 250g di farina di grano tenero e 250g di farina di grano duro.
Fare un cratere.
Nel centro mettere 1 cubetto di lievito di birra (oppure una bustina di lievito secco), 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva e versarvi man mano 300g di acqua tiepida per sciogliere il lievito.
Raccogliere gradualmente tutta la farina e aggiungere il sale.
Impastare fin quando la pasta non diventerà elastica.
Coprirla con un
canovaccio e una pezza di lana e lasciare per circa un'ora a lievitare.
Ripieno di cipolle
Affettare finemente 1kg di cipolle dorate.
Consiglio di passarale nel microonde per 8', con una stecca di cannella. Addolciscono mirabilmente.
Stufarle in olio d'oliva.
Salare, pepare.
Tagliare 500g di pomodorini e mischiarli con 1 spicchio d'aglio finemente affettato, prezzemolo triturato, 200g di olive di Gaeta snocciolate,
sale e 1/2 bicchiere di vino bianco. Dopo un'oretta versare in uno scolapasta per far colare il liquido che si è formato.
Aggiungere. Mescolare intimamente.
Allestimento
Dividere la pasta in due e stenderne una parte fino a superare di circa 4 cm il diametro della teglia oliata (34cm).
Farcire e ricoprire con l'altra pasta.
Chiudere i bordi.
Punzecchiare con una forchetta tutta la superficie, o fare un camino centrale, dopo averla unta
di olio extravergine di oliva.
Mettere nel forno già caldo a 250° e lasciarla cuocere fin quando diventerà dorata, corca 30'.
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