Siamo in Minestre e minestroni, in particolare Minestre e minestroni. Carne.
Di Artemisia
Orto Botanico. Se voglio fare la cronaca, debbo pur dirlo. L'8 gennaio abbiamo trovato una strage di nidi e verdi grida di disperazione che ci hanno cavato il cuore. La manutenzione delle palme, e forse anche l'intento di contenere la popolazione dei perrocchetti che prolifica vispissima - ho negli occhi lo stormo che giocava con l'acqua della fontana qualche giorno prima - ha distrutto i loro immensi nidi tessuti e ritessuti di rametti. Basta, è stato un lutto sino a quando non li abbiamo visti di nuovo all'opera, rametti nel becco. Scopro di chi sono i baccelli serpentini: Gladitis triacanthos. E come si chiama la bulbosa che sta aprendo verdissimi ventagli: Chasmanthe bicolor. Minestra di scippelle e carciofi. Semplicissima, ma richiede di arrivare a tavola per essere completata. Scrippelle a tagliatelle e carciofi - finemente tagliati, infarinati e fritti - nella fondina; a tavola, zuppiera o brocca con brodo di gallina bollentissimo, da versarvi su. Questo per non ammollare il fritto.
Prima di tutto, fare le Scrippelle, crêpe abruzzesi (dosi base; diminuite in rapporto a quante minestre volete fare, calcolate una scrippella a testa; oppure, fatele tutte e riponetele usandole per varie ricette): battere 10 uova con farina (due cucchiai colmi), latte (250g) e parmigiano (2 cucchiai colmi).
Far riposare mezz'ora. Con un mestolo, in una piccola padella antiaderente di 22cm, all'inizio spennellata di olio d'oliva e successivamente solo con grande meditata parsimonia, formare delle sottili crêpes, cuocendole da una sola parte. Farle raffreddare, arrotolarle, e tagliarle a tagliatelle corte, in modo che non impaccino la presa con il cucchiaio, anche se il cucchiaio le taglia agevolmente.
Brodo di gallina. In pentola: gallina ben pulita, immersa in tre litri d'acqua salata con cipolla, grani di pepe,
chiodo di garofano, scorzetta di limone, scorza di
cannella; da quando sobbolle, 4h, schiumando. In pentola a pressione: tre ore. Questo l'ho fatto con molta soddisafazione - perfetta riuscita - in Slow Cooker: 10h, slow.
Carciofi: uno a testa - qui erano le mammole romane - puliti fino all'anima, tolta ogni parte fibrosa o pelosa, affettati molto finemente, infarinati, e fritti in olio di arachidi.
Mettete in ogni scodella 1 carciofo fritto e 1 scrippella tagliata a tagliatella.
Portate le scodelle in tavola, insieme a una zuppiera o a una brocca con brodo di gallina bollente.
Versate il brodo su carciofi e scrippelle.
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