sabato 3 ottobre 2020

Spuntature di maiale brasate di Laura Ravaioli


Da Artemisia

Princess Alexandra fa ancora una rosa, quella pazza della brugmansia di punto in bianco ha messo su un diluvio di bocci, ma ecco l'autunno che esige sciarpe, e Nunchesto grida: spuntature! Cerco un nuovo modo, in AAA ci sono già Polenta con spuntature e salsicce, Spuntature all’arancia, Timballi di costine di maiale affumicate, verza rossa, mele cotogne. Trovo una ricetta di Ravaioli, la affido a Teo: fa tutto lui.

Per 4 persone (le mettiamo da parte, ci mangeremo tre volte in due).

Scaldare 4 cucchiai di olio e. v. di oliva in un capiente tegame.

Rosolarvi degli odori triturati (carota, cipolla e sedano).

In una ciotola mettere 1,5 kg di costine (ovvero spuntature) di maiale; massaggiarle con sale e pepe.

Versare in una padella un bicchiere di olio di arachidi (o olio e. v. di oliva) e farlo scaldare bene.

Infarinare le costine e rosolarle per bene rigirandole. Tenerle da parte.

Aggiungere al soffritto di odori 2 cucchiai di concentrato di pomodoro, 2 foglie di alloro e 1 rametto di rosmarino (avvolgere l’alloro intorno al rametto e legare, così gli aghi non si disperderanno).

Aggiungere le costine nel tegame con il soffritto e alzare la fiamma. Sfumare con 1 bicchiere di vino rosso, aggiungere 1 dl di brodo di carne caldo e coprire. 

Abbassare la fiamma al minimo, regolare il sale e il pepe, e coprire con un coperchio. 

Cuocere a fuoco molto basso per almeno 2 ore, controllando e nel caso aggiungere qualche cucchiaio di brodo.

Servire le costine ben calde con purè di patate (oppure polenta).


 






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