Settembre 2019. Sottopiatti parigini e farsi coraggio. Per un invito a cena, per pensare all'autunno come a una primavera. Mescolare età, culture e fantasie fa bene alla salute. Lo abbiamo fatto ancora una volta, con molti prosit. Pizza di scarola della zia Bianca, con salame, salsiccia, formaggio; Pollo al gratin; Ratatouille ovvero rattatuglie, dell'infanzia (tutti e tre i piatti sono dell'infanzia, in verità: di ritorno dal Pamir, quanto di più lontano, mi sono riavvolta in quanto di più vicino). Poi un esotismo anglofono: Figs Amber, fichi al forno con cappello di meringa. Nunchesto versava in ogni caso Champagne, cui aggiunse poi un Valpolicella Superiore Zanoni, un Lis Neris e un Calvados; i giovani portarono un Niffo Terre del Sillabo per il quale si immaginò una futura cena. Sul tavolo esordio dei sottopiatti di "porcellana cinese" portati con noi dalla Parigi di luglio.
Pizza di scarola della zia Bianca. Con salame, salsiccia, formaggio
Pollo al gratin
Ratatouille ovvero rattatuglie, dell'infanzia
Figs Amber. Fichi al forno e cappello di meringa
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