Siamo nella raccolta Torte salate. Chiuse.
Da Artemisia
Avevo già provato queste: scaccia ragusana con pomodoro e melanzane, con ricotta e cipollotti. Mi butto su due nuove farce - pomodoro e cipolle, ricotta e salsiccia - e su un piegatura appena un po' diversa. La tradizione ragusana pare non voglia pomodoro nella ricotta, ma la mia ricotta era scarsuccia, ne aggiungo un po'.
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500g di farina di semola di grano duro; 4 cucchiai di olio d'oliva; il succo di mezzo limone; sale; acqua q.b. L'acqua la scaldo, poi metto a riposare la pasta 10' sotto la pentola calda: adotto le pratiche dello strudel per ché la pasta si distenda volentieri.
Divido la pasta in due e la stendo sottile; non come nello strudel, infatti adopero il solo matterello; fare due grandi dischi tendenti al rettangolo.
Inizio poi a spalmare la farcia e piego la pasta più volte, continuando con la farcia tra una piega e l'altra.
Farcia pomodoro e cipolle
550g cipolle pelate e affettate sottilmente, stufate dolcemente in olio d'oliva, dopo poco con aggiunta di un po' di acqua; quando sono dolcemente morbide, aggiungere 500g di pomodori pelati; sale, basilico (poi tolto), 20'; infine schiacciare i pomodori rimasti interi. Mettere da parte 100g di salsa per la scaccia con la ricotta.
Piegare e farcire (guardate le foto)
Stendere quasi tutta la salsa (quella rimasta dopo averne messa da parte
un po' per arrossare la ricotta); non tutta perché ne
andrà messa un po' in due successive pieghe, su uno dei due dischi di
pasta prima leggermente spennellato con olio
extra vergine d'oliva.
Disseminare di olive taggiasche (avevo quelle, perdonate la Liguria in trasferta).
Richiudere parzialmente il disco di pasta su se stesso; idem con il lato
opposto, senza sovrapporre più di tanto; guardate la foto.
Spennellate d'olio d'oliva il fagotto ottenuto e
spalmate con poca farcia anche questa superficie (poca o
l'involto non regge), aggiungere altre olive.
Ripiegate un terzo dell'involto su se stesso, ancora un po' di farcia e olive, richiudetevi sopra il terzo che avanza.
Il
malloppo, vista la sottile pasta, è delicato; potete fare il tutto su carta da forno, oppure fare quattro
dischi di pasta invece che due, due con ricotta e due con pomodoro, sarà
più facile maneggiarli.
Farcia di ricotta e salsiccia
Per fare l'involto, idem come sopra.
3 commenti:
Grazie del supplemento e una domanda: regge l’attesa? Se la preparo un giorno prima, magari migliora anche? Grazie.
Bravissima! Io sono della provincia di Ragusa: noi chiudiamo le estremità con un bordino particolare chiamato "milu" o "gghiru". In quelle con la ricotta non mettiamo mai pomodoro però.
pellegrina: può attendere: si mangia anche il giorno dopo.
gufetta: ne ho fatte altre due con piega diversa, c'è un altro post dedicato cerca scaccia con melanzane, e mi sa che c'è quel bordino.
pomodoro nella ricotta: avevo capito studiando un po' che non lo mettete, ma il sugo mi avanzava, e la ricotta era poca ;)
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