Questa volta con manzo e lingua avanzati dal brodo.
Ho fatto un soffritto con cipollotti, peperoncino fresco, guanciale e olio d'oliva.
Ho aggiunto cimette di cavolo romanesco, sale.
Ho fatto insaporire, poi ho aggiunto un nonnulla di acqua; ho coperto e fatto andare per 5 minuti, quel tanto che basta a intenerire il cavolo.
A questo punto ho aggiunto patatine lessate e il gioco è fatto.
Ennesima dimostrazione della bontà della vecchio cucina povera.
Altri stiracchi di Isolina: Stiracchio o francesina, Stiracchio non ortodosso con maiale affumicato
3 commenti:
bello, bellissimo anzi molto bellerrimo! - non vedo il solito marzapane di farcitura e questo me lo rende molto attraente (ho sempre trovato quel cuore marzapanoso eccessivo). segnato (per gennaio, suppongo: oggi vado di torrone morbido e pittenchiuse calabresi)
s
pensa che noi ancora non lo abbiamo assaggiato... lo porto a Venezia per l'ultimo dell'anno.
credo proprio che i commenti sopra appartengano a post precedente...
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