sabato 11 luglio 2009

'Mpanata di talli, pizza con i germogli di zucchine


Di Artemisia

Mi sono di nuovo incontrata, in campagna, con la ruvida, spinosa bellezza dei germogli di zucchina, che grazie alle amiche pugliesi chiamo talli. Ero tentata da una zuppa, ma l’arrivo di amici per uno spuntino serale mi ha fatto virare verso una torta rustica. Il modello è stato quello della ‘mpanata siciliana, torta impagabile nella sua semplicità fragrante.

Pasta

500g di farina00, mezzo panetto di lievito di birra, 30g di zucchero, 100g di olio d'oliva, 200g di acqua, 30g di sale. Far lievitare.

Ripieno

1/2 kg di talli o germogli di zucchina vanno privati delle parti fibrose dei gambi, sbollentati appena in acqua bollente salata e tagliati in pezzi; poi vanno ripassati assai rapidamente in olio d'oliva, sarebbe meglio dire scottati con mano molto leggera, insieme con 2/3 cipolline novelle a rondelle, 1 spicchio d'aglio tagliato a fettine, pochissimo sale e peperoncino; quando si è in fine cottura aggiungere 5 acciughe salate diliscate e lavate tagliate a pezzettini. In conclusione saranno ancora vispi e molto al dente.

Allestimento

Ricavare dalla pasta due sfoglie dello spessore di qualche millimetro, di cui una più grande con la quale si fodererà una teglia a bordi bassi, di circa 30cm.

Disporre sulla pasta il ripieno e coprire con l'altra sfoglia, sigillandola in modo da chiudere ermeticamente la ‘mpanata.

Bucherellare la superficie con una forchetta, oliarla, cospargerla di sale grosso.

Cottura

Mettere in forno a 250°, e lasciarvela finché si colorirà, circa 25'. Servire caldissima, e quando l'aprirete, fumerà come l'Etna.


7 commenti:

Daphne ha detto...

Talli :O
Ah si?te le hanno chiamate così delle amiche pugliesi?di che zona? da me..io sono pugliese,il termine tallo non lho mai sentito,ummh...da me si chiamano in un altro modo ^_^
Però io ho l'espressione dialettale..italianizzarla non verrebbe "talli" e tallo mi suona pure male :D
L'abitudine.. ^_^
Buoa l'idea di utilizzarle per la pizza, appena vado a casa!lievito madre e viaaaa!

artemisia comina ha detto...

clamilla, grazie!

mi piacerebbe, ma non riesco a star dietro al blog più di quanto non faccia già, in questo scorcio di luglio, sono tutta indaffarata a mettere un sacco di contentuti, e produrne di nuovi mi farebbe uscire di senno (si fa per dire, che ora già non sia fuori :))

artemisia comina ha detto...

bari? (ciboulette)

be', per me è tutto nuovo, verdura e nome.. ;))

nella 'mpanata ci stanno a meraviglia!!!

Daphne ha detto...

Ne sono certissima! infatti la farò sicuramente! un alternativa mai provata alla classica pasta :D
E non so..da me si chiamano "cimichicozze"..marù..lo so,suona meglio talli :D
Anzi,sono certa che Cibula ti ha detto il nome corretto in italiano;la mia è la versione italianizzata del dialetto ^_*
In fondo significa appunto cime di zucchine :)
Talli mi sa che non lo conoscevo e batta :))
Baciotti :)

luca pagni ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
luca pagni ha detto...

Ottimo procedimento ma troppo lievito

500 Gr di farina W270
300 Gr di acqua molto fredda
15 Gr di sale
2 Gr di lievito di birra fresco

Impasto chiuso a 24 °C

Maturazione in massa x 24 ore a 4°C

Staglio dei panetti

Aprretto di max 2 ore a t.a.

Cottura in forno

Per il condimento:

400 Gr di pomodorini passati
500 Gr di tali
1 pizzico di sale
250 Gr di fior di latte a julienne
8 foglie di basilico fresco
30 Gr parmigiano grattugiato
1 giro di olio a crudo

artemisia comina ha detto...

grazie del commento; sì, il lievito è molto, si può diminuire e prolungare il tempo.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...