martedì 22 luglio 2008

Crostini di ricotta e bottarga di cefalo


Di Artemisia

Ci starebbe anche una piccola grattugiata di buccia di limone, come nella ricetta dei cavatelli con ricotta bottarga e limone, ma siccome non avevo da abbrustolire che delle fette di ciambella all’anice, non ho voluto fare troppa baldoria. Se vi chiedete con sconcerto come ci stava quell’anice, direi che si può fare. Volevo rifare l’omelette di ricotta con bottarga, ma poi in onore dell’estate abbiamo voluto alleggerire ed eliminare l’uovo, anche perché ci eravamo fermati per un aperitivo da Achilli. Sono venuti subito in mente dei crostini caldi e croccanti con fresca ricotta di mucca, sapida e abbondante bottarga di cefalo di Orbetello e del pepe molto aromatico di Sechuan. Ci sta anche una piccola grattugiata di buccia di limone, come nella ricetta dei cavatelli con ricotta bottarga e limone, ma con le fette di ciambella all’anice, non ho voluto fare troppa baldoria.

Praparare dei crostini di pane caldi e croccanti (io avevo delle fette di ciambella all’anice).

Spalmarli con fresca ricotta di mucca.

Su mettetevi dell'abbondante bottarga di cefalo di Orbetello, grattugiata con una grattugia a fori grossi, e un po’ di pepe nero di Sechuan appena macinato.

Completare con un filo d’olio d’oliva e.v. delicato e una grattugiatina di buccia di limone.





4 commenti:

dede leoncedis ha detto...

effettivamente lo sconcerto nei confronti dell'anice è reale. Per tutto il resto invece approvazione piena

Unknown ha detto...

sbavo per il piere, nel frattempo.

artemisia comina ha detto...

dede, strano ma vero, un certo aroma d'anice non era controproducente; aggiungiamo che è un tipo di pane che si tosta benissimo.

artemisia comina ha detto...

stefano, prosit.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...