martedì 8 gennaio 2008

Crostata al mango 1.


Da Artemisia Comina 

Faccio una ricetta del Cavoletto di Bruxelles, che trovate qui. Ho bimbyzzato la ricetta. In AAA c'è anche una Crostata con frolla al cacao, farcia al mango, più lieve, che forse preferisco.

Ho messo 500g di polpa di mango nel boccale del e Bimby ho frullato, quindi ho aggiunto 150g di yogurt greco (invece che di panna), il succo di un limone, sei rossi d'uovo, 180g di zucchero, e ho mandato a 90 gradi per 20 minuti, velocità 1.

Quindi, cucchiaino di semi di cardamomo triturati.

Quando il composto si è intiepidito, ho aggiunto 3 fogli di gelatina bagnata e strizzata.

Guscio di frolla cotto in bianco in una teglia di 28cm, versare, schiaffare in frigo, mangiare bella fredda.




6 commenti:

papavero di campo ha detto...

Mi alluzza molto!
grazie del link che hai inserito, molto interessante!
questo bimbi che roba è? ho capito che di piccolo aiuto elettrodomestico trattasi, non fanno che parlarne sui blog di cucina, è valido? o diventa un ingombro in più? lo fai questo post sul bimbi? ma non potevano dargli un altro nome?!

ps: qunte domande pardon! ridondo anche nelle richieste spero che mi comprenderai!

papavero di campo ha detto...

mi pento di tutte le domande precedenti! ho curiosato sul bimby, credo che si parli del nuovo TM31 della Vorwek con l'annesso sistema Varoma che cuoce e cucina a vapore, quello che su E bay costa 896 euri! lo trovo un po' caruccio anche se promette bene. Di fondo mi pare che sia una scelta in direzione della velocità. E la lentezza e l'elogio della lentezza? ne soffrirebbe la mia vecchia mezzaluna proprio come quella che hai fotografato in Austria! Che c'entra se la ricevessi in regalo ne tesserei le lodi ma doverla comprare- e vorrei di certo l'ultimo modello- mi sa proprio che non me la sento!

ps: attendo tuo autorevole parere

artemisia comina ha detto...

è lui. ha un pregio inestimabile: con esso Nunchesto cucina risotti, il che significa che di tanto in tanto qualcuno mi nutre, e a me non resta che sedermi a tavola.

ci fo anche gli impasti del pane e della pizza, anche se i cultori disapprovano e auspicano planetarie. forse farò l'acquisto di un keenwod.

ottime le creme di verdura, che monta che è una bellezza. mentre non ci triturerei mai prezzemoli, per cui il coltello o la mezzaluna sono l'unica scelta.

papavero di campo ha detto...

insomma una pulce nell'orecchio!
se leggo che è il sogno di tutte le italiane allora sì che mi irrigidisco, ma tu me ne parli bene e questo mi induce a pensarci..

ps.: provocazioncina to Nunchesto:
ma una bella risottiera di quelle di rame stagnato no? il nutrimento della affacendata Artemisia non merita 20 minuti di cottura?
con amicizia e simpatia!

2° ps: era per dire!

scorlina ha detto...

caro amico di AAA,
ti propongo di partecipare ad un'iniziativa molto interessante che permette di creare dialogo interculturale tramite l'arte culinaria.
se sei interessata ti consiglio di entrare nel sito: www.lovedifference.org, clicca su: open call pasticceria love difference; si trova in basso.
ciao, irene (Fondazione Pistoletto, Biella) info@lovedifference.org

artemisia comina ha detto...

papavero: a Nunchesto piacciono assai le pentole di rame, e ogni tanto ci facemmo un pensiero e qualcuna ne abbiamo; inoltre, l'essersi addomesticato ai risotti con il Bimby fece sì che ne avvicinò anche con pentola normale; anzi, ne ho delle foto che pubblicherò :)

quando in qualche ricetta uso il Bimby - per esempio le creme - non lo dico per evitare che si pensi che senza non si possa fare; né credo che mi applicherò a ricettari dedicati. tuttavia, superando la remora del pessimo nome, pare voluto da un medico italiano che ne promosse il primo uso da noi, pensando soprattutto agli omogeneizzati per le creature, ho una certa simpatia per l'attrezzo, derivante dal piacere di contraddire chi "mai e poi mai".

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