domenica 25 marzo 2007

Zucchine ripiene alla parmigiana


Artemisia da Anolina Parmigiana

Rifò queste zucchine l'ultimo giorno di settembre 2020. Al sole viene in mente di ricomparire e a Nuvola di mettersi a ridere sul terrazzo, guardando in su: forse ha visto la capinera che vi abita da qualche parte. Ridere: intedo quei versi che fa quando vede una preda che non potrà prendere, versi tra canto, gemito, risata, suono di flauto. Le piante, questa estate più considerate, ancora prosperano prima che il freddo le induca al sonno: la lantana desta ammirazione, il melograno fa pendere frutti di cui ci si dovrà occupare perché potrebbero spaccare una testa. Uso zucchine romanesche - potrebbero essere anche le cosiddette napoletane, più grandi e dalla buccia liscia e verde scuro; Nunchesto le guarda con sufficienza: già favoleggia di spuntature e polente mentre ci avvolgiamo nelle prime sciarpe.   

Per 6 persone

12 zucchine abbastanza grandi da poter essere tagliate a metà per lungo e poi scavate come piroghe. 

Sbollentarle velocemente in acqua bollente salata o passarle al MO 5'.

In un tegame: olio d’oliva, scalogno affettato e salsa di pomodoro quanto basta per dare un bel colore arancione e buon sapore al composto di zucchine; far cuocere 20'.

Aggiungere la polpa scavata delle zucchine, tritata grossolanamente. 

Far cuocere ancora fino a che i liquidi si sono abbastanza asciugati e le zucchine sono cotte.

Aggiungere parmigiano grattugiato con prodigalità, due uova, pan grattato qb a rendere sodo il composto, basilico tritato in abbondanza, sale, noce moscata, pepe nero.

Disporre le barchette in una teglia unta d’olio d'oliva (o coperta con carta da forno), riempirle con il composto. 

Spolverizzarle generosamente con parmigiano e finire con un giro d’olio d'oliva.

Forno a 180° per una quindicina di minuti, fino a che non fanno una bella crosticina gratinata. 











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