domenica 3 gennaio 2021

Pasticcio croccante di zucca con spezie e amaretti

Da Artemisia

La casa molto barbuta - fino a Natale rivestita delle rosse fitte foglie della vite americana - con i primi veri venti invernali si ritrovò di colpo quasi glabra, non fossero la persistente bougainvillea e lo stupefacente rampicante - Senecio angulatus, Senecio rampicante - che fiorisce di giallo in pieno inverno; mai fui così attenta alle foglie, mai ne guardai, ne raccolsi tante: nella ciotola l'ultimo bottino della fiammeggiante Parrotia Persica, dall'Orto Botanico. Facemmo anche quattro passi lungo il Tevere - passi molto rari, di questi tempi - sotto i rami dei platani, quasi nudi, che stormivano lunghissimi, frustanti e protesi verso l'acqua, un po' minacciosamente. Pasticcio croccante di zucca con spezie e amaretti. Intorno alla zucca speziata giro da tempo, provandola ora così ora cosà; ne ho fatta una versione semplice: Zucca speziata e salsiccia. Volevo provarne una versione ricca suggerita da Stefano Arturi: la zucca va affettata a velo con la mandolina, condita con spezie, pecorino, salvia, salsiccia, uvetta, pesto di pancetta. Si appiattisce nella teglia, si cosparge di pangrattato, si aggiungono un filo d'olio o dei fiocchetti di burro. Si inforna a 170° per circa due ore, fino a zucca morbidissima. Infine l'ho fatta, con qualche variazione. Una questione cruciale in questi casi è: quanto spessore dare al pasticcio? Optai per pasticcio sottile, quindi per l'importanza dello strato dorato e croccante di superficie, con un solo strato umido e morbido sotto.

Zucca sbucciata e affettata con la mandolina.

Pancetta affumicata, tagliata a listerelle e arrosolata in padella con un filo d'olio d'oliva.  

Imburrare una teglia, spolverarla di pan grattato.

Uno strato di zucca. 

Sopra: pancetta, amaretti sbriciolati, pecorino grattugiato, sale, pepe nero di mulinello, uvetta e ovviamente spezie: noce moscata, cannella, chiodi di garofano in polvere. 

Un giro d'olio d'oliva, sale.

Altra zucca.

Abbondante pan grattato, sale, un giro d'olio d'oliva.   

Forno a 180° per 30' (circa; fino a doratura).













1 commento:

Unknown ha detto...

da riprovare sicuramente
s

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