Che bella invenzione i piccoli pacchetti: come tutte le invenzioni che rendono preziose, golose, gastronomiche nonnullità. Isolina, la grande maestra di pacchettini. Qui siamo in una Monografia: Pacchetti.
Di Isolina
Ritornano sempre i miei amati pacchetti; come per le polpette, come per le frittate, sono tante le possibili variazioni sul tema. Il sapore risultò festoso. Uno di questi giorni vorrei provare a fare il panko, il pangrattato giapponese, in casa; facilissimo, richiede solo pazienza, almeno così mi pare dalle ricette che ho visto. Sono spinta a farlo anche dal fatto che il panko non è di facile riperimento in queste campagne.
Preparo:
L'erba cipollina, mettendola nel Mo per due secondi.
Sottili fettine (devono essere proprio sottili) di petto di pollo.
Due uova sbattute in un piatto largo e profondo.
In altro piatto, un bello strato di panko (in passato avevo usato sempre il normale pangrattato, ma mi sono quasi convertita a questo pangrattato giapponese, a scaglie).
Mi metto all'opera:
Adagio nell'uovo le fettine, poi nel panko, pressando bene.
Nel centro di ciascuna fettina poso una sottilissima fettina di limone e sopra una cimetta di menta.
Ripiego i due lati a formare pacchetto.
Presso ancora bene nel panko.
Lego il pacchetto con un filo di erba cipollina.
Come sempre, metto a riposare in frigo per fare assestare i pacchetti.
Poi i pacchetti vanno in padella con olio d'oliva caldo, girando; dopo due minuti rigiro, altri due e rigiro da capo, altri due e di nuovo giro.
2 commenti:
Bellissima presentazione!
Grazie Gufetta!
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