mercoledì 1 maggio 2019
Aprile. Festa della liberazione e liete convivialità con capretto
Aprile 2019. Festa della liberazione e liete convivialità con capretto. Iniziamo col dire che capretto, coratella (ovviamente) e ricotta provenivano dallo stesso eccellente pastore/formaggiaio che abbiamo la fortuna di avere nelle vicinanze. C'è un menu pasquale, il plenilunio ancora negli occhi. Si inizia con un piattino di ricotta di capra nature, solo leggermente montata con frusta a mano, due ovetti di quaglia in giallo ovvero Uova colorate e speziate, due dei nostri primissimi ravanelli "flamboyant" e fior di timo. La coratella ha fornito il condimento per la pasta (ahimè no foto). Perfino Amedeo, nemico delle frattaglie, approvò. Quanto al Capretto in veste d'erbe, carni morbide, crosticine deliziose. Praticamente non occorreva coltello. Nessuno di noi è un grande scalcatore, come si vede nelle foto che veramente sono quasi impresentabili. Per contorno Carciofi stufati e Patate arrosto (portate da Ilaria). Champagne all'inizio, poi con la carne vino vecchio di 30 anni (un Pommerol) che ha dimostato la sua razza entusiasmando anche me che non sono molto rossista (fortunatamente nella cantina ne rimangono alcune bottiglie). Zuccotto e Colomba (da pasticcerie locali) per finire.
Uova colorate e speziate con ricotta, ravanelli e fiori di timo
Tagliatelle con la coratella
Capretto in veste d'erbe
Patate arrosto
Carciofi stufati
Zuccotto
Colomba
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