lunedì 15 ottobre 2018

Africa sub sahariana. Saboratijes, o Saboera Biscuits di Zainab. Cape Malay. Sud Africa.


Da Artemisia che segue la ricetta di Zainab Lagardien.

Siamo in una raccolta: Monografie. Un'Africa approssimativamente sub sahariana, cucina inclusa. Nell'insistenza sulla ricerca di biscotti Cape Malay, mi sono chiesta se non fossi eccessivamente antropologa; questi però mi fanno pensare che il gioco vale la candela del gusto: speziati, ma diversi da quelli cui siamo abituati in Europa, molto buoni. I prodotti da forno arrivano in Sud Africa con i Boeri; l'Indonesia degli schiavi che quelli ci portarono dona spezie; queste le due fonti più evidenti; ma gli intrecci da quelle parti sono più numerosi, e felicemente prolifici. Ne vengono una cinquantina (non li ho potuti esattamente contare, poiché cominciammo subito a mangiarne). Quando ho voluto fotografarli, qualcuno occupava il solito set. Il giorno dopo accompagnavano formaggi in uno spuntino seminariale. 

Intridere 500g di farina00 più un cucchiaio di lievito in polvere per dolci con 250g di burro.

Aggiungere due uova battute, 125ml di olio (ho usato quello di arachidi) 200g di cassonade, 1 cucchiaio colmo di zenzero fresco grattugiato, un cucchiaio raso di spezie miste (cannella, cumino indiano, macis, chiodi di garofano: riducetele in polvere, se non lo sono già, prelevando un cucchiaio di zucchero dei 200g previsti e passandole in un macinino da caffè dedicato alle spezie), dodici semi di cardamomo (triturate anche questi insieme alle altre spezie).

Verrà un composto molto umido al limite del non maneggevole. Vi chiederete se terrà: tiene.

Stendetelo spesso, 5/6 millimetri.

Ritagliatelo con un coppabiscotti, meglio se ovale, è più saboera (io mi sono arrangiata con uno tondo da 5cm); dopodichè, spostate i biscotti sollevandoli con una palettina (non potrete fare senza) e poggiateli su una teglia coperta di carta da forno distanziandoli ma non tanto, non gonfiano un gran che.

Solo adesso conficcatevi su come bottoncini di un panciotto tre chicchi du uva passa (sono distintitivi dei saboratijes).

In forno a 180° per 12'.

 








 Questa la fonte.


Questo l'impasto


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