domenica 30 settembre 2018

Africa sub shariana. Old Cape cream of tomato soup. Minestra molto Cape Malay

Da Artemisia

Siamo in una raccolta: Monografie. Un'Africa approssimativamente sub sahariana, cucina inclusa. Guai seguire alla lettera le quantità delle signore Cape Malay, in particolare di Dame Zainab Lagardien, autrice del libro Traditional Cape Malay Cooking. Notare che come ho visto la faccia dell'Autrice, ho detto: questo è il libro! Zainab Lagardien, who was born in the Old District Six, is regarded as a doyenne of Malay cuisine. She has cooked in many well-known Cape kitchens and catered for large functions within the Malay community. She is the author of several cookbooks. Da namibiana. Ecco la ricetta con qualche aggiustamento minimo; se volete farla per dieci abbondanti porzioni seguite le sue quantità, come ho fatto io (date un'occhiata la pentolone) altrimenti regolatevi. Squisita, equilibrata nella combinazione dei differenti sapori, e direi nella sua ricchezza tendente al piatto unico se è ciotola e non ciotolina.
 
Mettete a mollo in acqua tiepida 500g di lenticchie rosse per 30'. 

Scolatele (passaggio che si può saltare: le lenticchie decorticate che troviamo nei nostri mercati cuociono più che bene in 50', senza aggiunte di 30'; il previo ammollo le ridurrà in crema).

Lessate uno pezzo di agnello da un chilo (stinco; l'A. mette anche del midollo) in due litri di acqua salata fino a che non si può disossarlo.

Disossatelo, riducete la carne in piccoli pezzi.

Mettere in una pentola molto capace una cipolla affettata finemente, con un fondo di olio d'oliva, stufatela, aggiungete la carne e il brodo.

Aggiungete:

500g di pomodori maturi, che avete sbollentato per pelarli, ridotti in dadolata senza togliere né acqua né semi.

4 carote e 2 patate pelate, 1 costa di sedano cui avete tolto i filamenti, tutto ridotto in dadolata.

Una cucchiaiata colma di estratto di pomodoro.

Un cucchiaio raso di zucchero scuro.

Cinque spicchi d'aglio senza germoglio ridotti in crema.

Triturate 5 bacche di pimento e cinque chiodi di garofano, aggiungete.

Fate andare per 50', controllando se c'è bisogno di aggiunte di acqua: che la minestra sia fluida, ma non troppo brodosa.

Regolate il sale. Aggiungere del prezzemolo triturato, e del pepe nero appena macinato.

Servire ben calda con un cucchiaio di panna fresca in ogni ciotola (non lo misi).












1 commento:

Pellegrina ha detto...

Ho le lenticchie rosse da provare portate dalla Francia... mi sa che la farò in versione vegetariana (non perché lo sia ma perché le zuppe così cariche per me sono troppo, tranne in dicembre con la tormenta di neve)...

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