Di Artemisia
Faccio una Torta di ciliegie con miele e farina integrale di Eugenia; è molto buona e aromatica. Voglio riprodurla in piccolo e con altro al posto delle ciliegie; prova e riprova: ci metto prugne, ci metto pesche: ora mi pare troppo, ora troppo poco. Con le pesche: strato troppo sottile, troppo asciutto; con le prugne: strato troppo spesso, troppo bagnata. Finalmente ci verso dentro della marmellata di albicocche ricevuta in dono da Polsonetta e mi pare perfetta; bruttarella, profumatissima e perfetta; ne mangio a quattro palmenti (anche le bocciate, in verità erano buone; l'impasto aromatico, sgranellato di mandorle, è irresistibile). Poi ne ho provato una versione con datteri, e pure è buonissima: Torta con farina integrale e datteri. Per questo motivo la ricetta va in Officina riparazioni, tag con cui raduno ricette provate più volte, tentativi, ricicli.
Lasciate ammorbidire 100g di burro a temperatura ambiente. Amalgamatelo bene a 50g di miele; aggiungete 2 tuorli, uno alla volta, e 100g di mandorle tritate grossolanamente.
Aggiungete 50g di farina integrale e insaporite con un pizzico di cannella, uno di chiodi di garofano, la scorza grattugiata di 1/2 limone e 2 cucchiai di rum.
Montate a neve 2 albumi e incorporateli all’impasto.
Versate metà del composto in una teglia (20cm) imburrata e infarinata, ricoprite con 150g di marmellata di albicocche e poi versatevi sopra il resto del composto. Nota: "versatevi" è alquanto sbrigativo, se sotto c'è della marmellata; fate così: composto a cucchiaiate torno torno, appoggiato ai bordi infarinati della teglia, poi lo tirate sulla marmellata con i rebbi bagnati di una forchetta. Oppure schiaffate in sac à poche e ci fate su una bella spirale.
Forno già caldo a 190° per 30’.
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