venerdì 18 novembre 2011
Toscana. Polli spezzati con salvia e rosmarino
Artemisia fa una ricetta della signora Nadina, nata alla fine del XIX secolo; si fece dare dalla signora la ricetta del fagiano al cognac perchè puntava alto; questa invece la chiese alla signora, nostra vicina di casa alla fine della sua vita, che la vide venire dalla figlia in città, la madre di Artemisia, con meno pretese. Lo scritto è della signora Nadina medesima, nata e cresciuta a santa Fiora, per cui possiamo apprezzarne il bel linguaggio toscano e in particolare il bellissimo verbo grillare.
Mettere i polli spezzati in una casseruola, con olio, sale, pepe, un bel mazzetto di salvia e poco rosmarino, inoltre uno spiccho d'aglio.
Fate cuocere a fuoco moderato e quando sono cotti scoprirli e alzare il fuoco facendoli un po' grillare.
Aggiungere quindi un mezzo bicchiere di vino, abbassare il fuoco e coprire.
Quando hanno assorbito il vino, rialzare il fuoco e aggiungere un altro mezzo bicchiere di vino misto a un cucchiaio di aceto e farli grillare di nuovo.
Nota: fatta con galletto spezzato a metà, usando aceto aromatico e vino rosso.Ovviamente l'olio è d'oliva, nemmeno si discute, per ciò la signora Nadina non ne parla; il pepe mettetelo nero e macinatelo al momento.
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3 commenti:
bella ricetta.. facile e gustosa.. me la segno!
cosa chiedere di più?
grazie ancora alla cara signora Nadina, che allora mi pareva una buona nonna.
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