martedì 18 ottobre 2011
Gnocchi (o gnudi) di ricotta e borragine
Da Artemisia
Faccio una ricetta di Rosita Missoni. Questi gnudi è possibile bollirli in anticipo, metterli in un tegame da forno, condirli e poi gratinarli al momento di servire (l'effetto non è il medesimo, ma è gradevole). Appena frullato, l'impasto è morbido e molle; si possono fare gli gnocchi versandone cucchiaini in un piatto pieno di farina e lavorarli evitando di toccare il composto non infarinato; dopo un giorno in frigo l'impasto diventa molto più sodo. Rifatti e fotografati in un aprile 2017 in cui i contrasti si sprecano: a giorni estivi succedono giorni invernali, il camino viene acceso di nuovo mentre le rose esplodono; Nuvola cerca poltrone morbide.
1 kg di borragine (o spinaci, o bieta) sbollentato e ben sgocciolato, strizzato e tritato.
Mescolare 500g di ricotta di mucca, la verdura e 100g di parmigiano; salare e pepare.
Mettere in una scodella 50g di farina.
Fare degli gnocchi grandi come una noce passandoli nella farina subito prima di cuocerli.
Immergerli nell’acqua bollente salata.
Cotti appena tornano alla ribalta.
Metterli nel piatto di servizio caldo.
Cospargerli con 50g di burro, che è stato fuso con una foglia di salvia, e del parmigiano grattugiato.
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4 commenti:
Partecipa anche tu al mio primo dolce contest!
http://dolciechiacchiere.blogspot.com/2011/10/il-mio-primo-contest.html
tantissimi auguri Serena; il contest non so, non partecipo praticamente mai, non ce la fo a starci dietro :))
Questa ricetta è un ever green. Fatta rifatta e mai abbandonata. Adatta a tutte le situazioni.
io li faccio uguali poi però tutti viscini viscini nella teglia a fare la crosticina in forno. slurp!
Alessandra (G.)
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