Da Isolina
Sì, mi piace di più guazzo che salamoia. Guizza di più, mi sembra più allegro. Salamoia... un po' spento. Comunque, dopo anni che non ne facevo più perchè insoddisfatta dei risultati, quest'anno ci riprovo: sulle falsariga di una ricetta pugliese, con aggiunte. Siamo in una raccolta: Monografie. Italia in cucina. Puglia.
Olive già nere messe in ammollo in acqua per 10 giorni, con cambio di acqua giornaliero.
Poi una salamoia di acqua e sale nella ragione di 80g di sale per litro (essere ben sicuri che il sale sia del tutto sciolto).
Invasate le olive, aggiunti semi di finoccho, rametto di mirto, scorza di limone, granelli di pepe di szechuan e in due vasetti anche un pezzetto di cannella.
Il fatto è che adesso dovrebbero stare così almeno 4 mesi...
Poi una salamoia di acqua e sale nella ragione di 80g di sale per litro (essere ben sicuri che il sale sia del tutto sciolto).
Invasate le olive, aggiunti semi di finoccho, rametto di mirto, scorza di limone, granelli di pepe di szechuan e in due vasetti anche un pezzetto di cannella.
Il fatto è che adesso dovrebbero stare così almeno 4 mesi...
3 commenti:
Ahahahahah.... Isolina, guarda che certamente saranno pronte da mangiare prima dei 4 mesi! ;))
Un abbraccio,
Ornella
Bellissime! La tua ricetta verrà usato appena cominciamo abbacchiare...per ora è talmente marcia di umidità in campagna che non possiamo entrare. Pensa, ha diluviato tutto ieri mattino fino alle 11! GRAZIE di cuore per aver scritto la ricetta qui....un abbraccio da ponente, P
Meno male Ornella, se lo dici tu non aspetto tutto quel tempo. Troppo curiosa. E grazie a te per avermi invogliato!
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