lunedì 27 settembre 2010

BORGOGNA. CHÂTEAU DE LA ROCHEPOT








Quello con il tetto di tegole colorate, quello smantellato dalla Rivoluzione e letteralmente dilapidato e rifatto da un Sadi Carnot, figlio del presidente Sadi Carnot, nel XIX secolo. Gli abitanti del villaggio, messo in croce dalla fillossera che aveva distrutto le viti, vennero chiamati al lavoro. Oggi grazie al suo tetto a scaglie di drago non manca in nessuna presentazione della Borgogna.

château de La Rochepot


A proposito di rifare, ne stanno rifacendo uno di sana pianta, con le tecniche e i modi del medioevo, incluso il vivere dei prodotti dell'orto e dei campi vicini. Altro che fare castelli di sabbia, guardate qui: château de Guenelon

Avere uno château si vede bene che è croce e delizia, si avverte l'affanno della famiglia e degli eredi - voi non ci crederete, ma avevo una zio che ne aveva uno. Molto chiaro questo a Sully. Ci vuole, come sempre, cultura e fantasia, altrimenti si è perduti.

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