Da Artemisia.
Fu anche nel menu: Settembre 2010. La cena delle blogger.
Fare una besciamella soda con mezzo litro di latte, 90g di farina, 65g di burro, sale.
Quando è ancora bollente, mescolarvi 150g di crema di funghi e tartufo già pronta, di quelle che sapete, perché la conoscete, che sa veramente di tartufo. Io ho usato una crema Sulpizio al tartufo nero.
Aggiungere cinque rossi d’uovo, uno per volta, mescolando.
Montare i cinque bianchi e aggiungere anche quelli mescolando delicatamente, girando la massa da sotto in su.
Versare in uno stampo che abbia una capienza di due litri (con uno da un litro e mezzo avreste più scenografia, io non ce l'ho) ben imburrato e cosparso di pan grattato, preferibilmente fatto in casa, per avere una grana abbastanza grossa.
Forno già caldo a 180°, dentro un bagno maria pure già caldo, per un’ora.
8 commenti:
Con le tue dosi i soufflè riescono sempre. Grazie!
Un soufflè delle feste,grazie!
p.s. sono diventata anonimo come per Eu....
E sono anche stupida perchè se non ti dico chi sono,sempre anonimo sarò!!!
Annamaria
io assorta dinnanzi alle tue scenografie
Da quando ho fatto il mio primo e unico soufflè ciofeca non ho più avuto il coraggio. E quando vedo i tuoi mi dico sempre che dovrei riprovare.
@ acquaviva, questo sì che è un bel riscontro!
@ alex, senti cosa dice acquviva? sarebbe certamente vero anche per te ;)
@ pinguil, mi fai venire voglia di inventare balletti e piroette di panini e forchette :))
@ annamaria, già aria di festa! effettivamente, questo soufflé ci potrebbe stare; magari adottiamo il tartufo bianco.
ecco una fine degna per un tubetto di pasta al tartufo ricevuta in regalo e sempre tenuta in serbo, e ora finalmente ho capito in attesa di che.
humm ottima fine per quel tubetto...
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