lunedì 19 gennaio 2009

Tarte d'Angoulême, torta di mandorle Angoulême, Charentes


Entro la raccolta Crostate ci sono le Crostate al cioccolato.

Artemisia
fa una torta di Alda Muratore.

La delicata pasta è stata stesa su carta forno bagnata e ben strizzata, e con essa adagiata entro una teglia a fondo mobile. E' stata quindi tagliata premendola sul bordo della teglia; poscia la stessa carta ha aiutato a ripiegare il bordo di pasta, di circa 2 cm, eccedente, sul ripieno. A quel punto, una noce pecan un pinolo, una noce un pinolo.

Alda dice:

Preparare una frolla (sablée) lavorando 150g di farina, 65g di zucchero, un uovo (intero se è piccolo, oppure un tuorlo) 60g di burro.

Foderare con la frolla una teglia da crostata (26cm di diametro).

Montare 2 uova intere con 100g di zucchero, aggiungere 40g di cacao, 75g di mandorle tritate finissime e 25g di burro fuso.

Versare il composto sulla pasta.

Rovesciare il bordo della pasta sul ripieno.

Cuocere a 180° (forno già caldo) per 45 min.

Versione gigante

Raddoppiamo le dosi, ne facciamo una crostata di 34cm di diametro, dentro il testo di rame ligure, e la portiamo in tavola senza spostarla da lì. Esecuzione di Teo. Nel menu Gennaio 2020. Si ricomincia! (Non sembra, ma è lavoro).








3 commenti:

Caty ha detto...

,,,una noce un pinolo una ...fetta di torta ora e una dopo , ricetta prelibata !!

Anonimo ha detto...

copio ed eseguirò appena le galline di casa riprenderanno a fare le uova ;-)

artemisia comina ha detto...

# caty, ora sto pensando a pollicino che segue le briciole...

# marzia, giusto ieri ricordavo con mia madre le uova conservate sotto la calce!

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