Siamo in una raccolta di dolci al cucchiaio. Con la frutta, Zuppette, Cioccolato, Di tutto un po', Balouza, Muhallabia, Gelo, Zuppa inglese, Trifle, Tipsy Cake, Charlotte, Bizcocho Borracho, Ambroisie, Crumble, Pie, Dolci al cucchiaio. Ciliegie e Albicocche.
di Artemisia Comina.
Confrontate queste charlotte con quella alla milanese, in particolare per le due modalità di cottura delle mele: tendenzialmente disfatte e caramellate queste, a dadini interi e cotti nel vino quelle. Nel menu di Novembre 2008. Una cena intorno a una pentola fumante e tre vini.
Sbucciare e ridurre a dadini quattro mele renette, rosolarle in una noce di burro in una padella a fondo spesso, aggiungere 200g di zucchero molto scuro, tipo Moscovado o Panela. Farle leggermente disfare e caramellare mescolando.
Aggiungere una bella manciata di uvetta dorata di Smirne, che ha chicchi molto grandi e morbidi.
Mescolare, far andare per un paio di minuti.
Spegnere e aggiungere 50g di cioccolato amaro grattugiato.
Mescolare ancora.
Imburrare molto molto bene 5 stampini da budino individuali.
Versare sul fondo un cucchiaino da tè colmo di cannella in polvere e ruotando lo stampino farla aderire al fondo.
Affettare della brioche (potete farla o acquistarla; con una forma e quantità tipo pan carré ne avrete quanta ve ne serve).
Con due coppapasta circolari della misura adeguata ritagliate sei fondi e sei cappelli, con il resto della brioche fate delle piccole fette per i lati degli stampini. Le fette non devono essere spesse.
Disponete il rivestimento di brioche sul fondo e i lati degli stampini facendole aderire bene allo strato di burro e cannella.
Riempite la cavità con il composto di mele e cioccolato.
Coprite con i dischi di brioche più grandi, pressate delicatamente perché si adattino e congiungano al resto, cospargete di fiocchetti di burro.
Cuocere in forno già caldo a 180° per 20’.
Far intiepidire, sformare le charlotte nei piatti.
Scaldare una tazza di marmellata d’arancia (ho usato questa) sciolta con un bicchierino di rum, versare la marmellata al rum sulle charlotte. La prossima volta sarò di manica più larga e di tazze ne metterò due, in modo che oltre a bagnare le charlotte, la salsa si distenda nel piatto.
Portare in tavola su un vassoio.
Scaldare un altro bicchierino di rum in un pentolino, fiammeggiarlo, versare sulle charlotte, servire.
2 commenti:
gentile artemisia no , non si può continuare così ...perchè a me viene voglia di sedermi come le signore in certi quadri , e gustare tutte queste delizie in santa pace .ora invece dovrò inventarmi gli ingredienti o fare la ricetta modificata ! buona festa e tutti i miei complimenti !
gentile caty, niente di meglio che modificare le ricette e inventare ingredienti; buona festa anche a te :)
Posta un commento