Eh sì, sono proprio i panini che preferisco. Francesco, bizzarro e loquace, specie nel parlar da solo da dietro il suo bancone attrezzatissimo, affetta, scalda alla piastra, sceglie tra materie prime di cui celebra l’eccellenza con lo stesso compiacimento di chi accarezza il proprio gatto. Alla parete due foto di una bella anni ’50; veniamo a sapere che è un’attrice veneziana oggi più che novantenne, frequentatrice de La Cantina, dove ha il suo posto fisso e dove tira tardi raccontando storie di gioventù.
Un altro post di AAA su La Cantina, con indirizzo, qui.
3 commenti:
La storia della vecchia signora attrice un tempo molto bella, la conosco pure io e anche Francesco conosco. Non si capisce come sia in grado di fare cose buone nella sua lillipuziana cucina. D'inverno andiamo a incidere castagne con Gregolo e il suo papi (di Gregolo).
E poi le mangiamo rallegrandoci a volte anche con il soave Soave, che il papi di Gregolo procura a Francesco. Com'è piccolo il mondo E bello, talvolta.
la prossima volta andiamo a trovarlo insieme :)
Contaci :)
Prima però passiamo al magazzino delle furlane: mai trovato, come ti dissi da altra parte.
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