Finalmente, dopo anni di intenti di andare “prima o poi”, ci mettiamo piede. Ed è pure vicino casa, in quella parte di Venezia nord dai canali e ampi paralleli, dritti, silenti, di una grande luminosità rara in altre zone della città, canali costeggiati di case popolari con qualche zona monumentale qua e là, poco frequentati dai turisti.
L’Anice stellato è appunto sulle fondamenta della Sensa o Ascensione, perchè in questa zona si conservavano gli allestimenti della festa dell'Ascensione. Ci andiamo in una luminosa giornata di aprile; la sera è tutto pieno, come spesso capita; scegliamo il mezzogiorno. All’inizio saremo soli, circondati di una qualche volteggiare più casalingo che azzimato, come si conviene a questo luogo più trattoria che ristorante, di cuochi e camerieri che si affaccendano per prepararsi all’arrivo di più consistenti numeri di ospiti.
Alla parete una di quelle tende dipinte con salumi e teste di porco che ancora qualche anno fa venivano tese davanti alle vetrine dei salumieri quando si chiudeva, e che adesso L’Anice mette in mostra.
Ordiniamo Nunchesto ravioli verdi alla ricotta con gli scampi, io spaghetti con seppioline e fagioli cannellini, accoppiata che mi pare assai suggestiva. Molti buoni i ravioli; le seppioline avevano un che di evanescente, si perdevano un po’ nella cremosità dei cannellini. L’idea continua a sembrarmi buona, ma il sapore del pesce andrebbe rilevato in qualche modo. Resta il fatto che mi hanno fatto venire voglia di provare.
Come secondo ordiniamo un fritto misto di pesce e verdure, che poi Cucurbita ci insegnerà essere il must dell’Anice. Per fortuna ci suggeriscono cortesemente di prenderne una sola porzione, che in effetti sarebbe bastata per quattro. Mi piace la presenza delle verdure, anche insolite come i porri, e di pesci rari nei fritti come i canestrelli. Buono senz’altro.
64 euro per tutti e due, incluso il Lugana Santa Cristina 2006.
Ristorante Osteria Anice Stellato
Fondamenta de la Sensa, Cannaregio 3272
Tel. 041720744
2 commenti:
28/6/2008
Buon posto tranquillo discreta la cucina, ottimo il fatto che la maggior parte dei clienti NON sono turisti (come la nostra compagnia)Il personale cortese e disponibile, forse prezzi un tantino cari, ma siamo a Venezia, quindi ci può stare.
lei e' dolce e carina lui un pochino orso
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