Crostata di ricotta e visciole

Da Artemisia Comina

Che ci fo con la marmellata di visciole? Cosa porto per un invito a cena? Che fine farà la ricotta che ho in frigo? Tutto si congiunge nella mia mente. Recupero una ricetta ebraica che giace nell'archivio delle cose da provare. Una crostata come questa, non fatta da me, fu nel buffet di Maggio 2008. Una cena per trenta su un terrazzo romano. Fatta da me, nel menu di Dicembre 2002. Una mescolata compagnia. Fa parte delle Crostate al formaggio, Cheesecake.

Pasta frolla

250g di farina, 125g di burro, 125g di zucchero, 1 uovo intero e 1 tuorlo.

Ripieno

400g di ricotta di mucca, 100g di zucchero.

Montare zucchero e ricotta.

Allestimento

Rivestire con una parte della frolla uno stampo apribile da crostata di 28cm di diametro, bordo 2cm 1/2.

Versarvi la ricotta con lo zucchero, pareggiare.

Ricoprire con una tazza da tè di marmellata di visciole fluida (eventualmente, diluita con un po' d'acqua; la mia lo era di suo).

Fare una griglia con la restante pasta frolla.

Forno a 180° per 50'.

Quando si è raffreddata, spolverare con zucchero a velo.