Da Pomaurea Abduana
Una ricetta divertente, di origine pugliese: una pasta che cuoce senz'acqua (o quasi). Attenzione a non bruciare il fondo della pentola (sperimentato). Siamo in una raccolta: Monografie. Italia in cucina. Puglia.
In una pentola che si può portare in tavola, dotata di coperchio e non troppo grande, sovrapporre i seguenti strati:
Patate tagliate a rondelle sottili, condite con olio d'oliva, sale, origano e pezzettini d'aglio.
Pomodori rossi da sugo (san Marzano o tondi) tagliati a metà e rivolti verso l'alto, conditi con sale, olio d'oliva, pezzettini d'aglio e basilico.
Pennette lisce condite con olio, sale e origano (una spruzzatina di pepe a piacere).
Ripetere gli strati fino a esaurimento pentola, terminando con uno strato di pomodori con il taglio in giù.
Mettere la pentola su fuoco moderato.
Appena comincia a sfrigolare, aggiungere una tazza di acqua bollente salata.
Coprire e cuocere a fiamma medio bassa fino a quando la pasta non è cotta.
Luglio 2007
In una domenica di luglio che più calda non si può, mentre si sopravvive inguattati nelle ombre della casa, arriva una email da Eugenia, con tutto il suo potere di fresco refrigerio. Osservate, meditate. Si tratta, qui, di cuochi che fotografano ciò che si mangia, con mariti, amici, figli, mogli, ospiti in attesa - scalpitante - del piatto. Eugenia è madame Belle Auberge, di cui avrete notato l'ineusaribile, creativa voglia di provare ricette e l'invidiabile luogo del mondo in cui sta la sua casa, quindi la sua cucina. Le sue foto saranno di aiuto nel riprodurre il piatto:
"Ciao, cara Artemisia. Mi permetto di inviarti qualche foto del piatto preparato con la pregiata ricetta della signora Pomaurea Abduana, tua amica. Non so se l'originale somigli in qualche modo alla mia modesta versione ma ho piacere di condividere con voi questa felice esperienza. Ho affettato le patate con la mandolina e ho fatto due soli strati di pasta (delle mezze penne lisce). A mio personale gusto, trovo indicatissimi i pomodori pizzutello, dolci e molto saporiti, che conferiscono un'impronta inconfondibile al sapore della preparazione. Un caro saluto Eugenia. PS:l'immagine della pasta scodellata, ahimé, ha il solito effetto "nebbiùn de Milàn" dovuto all'urgenza di scattare e servire immediatamente, onde evitare rimbrotti e accuse immotivate ;) di essere una foto-maniaca."
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