Da Artemisia
Forse dovrei dire patate a pasta, visti i rapporti... E' una cugina di Pasta e patate napoletana, con la provola, di cui ho avuto una magnifica ricetta che mi ha finalmente permesso di farla bene. Anche questa è riuscita. Una particolarità: è senza soffritto, e alquanto azzeccata: si può mangiare con la forchetta; l'ho messa comunque tra le minestre. Con soffritto, come dice "tradizione": Pasta e patate alle scorze di parmigiano. Con soffritto. Napoli.
Brodo di croste
Un litro d'acqua, più varie croste di parmigiano (la cui buccia è stata sfregata per ripulirle; abbondanti) fatte a dadolini, mezza cipolla con un chiodo di garofano conficcato, mezza carota, un pezzo di gambo di sedano, sale; 20' di cottura; le verdure sono state tolte.
In pentola: due patate polpute pelate e ridotte a dadolini, più metà del brodo fino a cottura delle patate quasi conclusa (che siano morbide).
Versare l'altro brodo, far salire il bollore, aggiungere la pasta (ho usato 160g di pasta mista Pastificio dei Campi), portarla a cottura mescolando sempre (le croste disfatte tendono ad attaccarsi irreversibilmente) e tenendo un pentolino con acqua bollente da rimboccare alla bisogna accanto. Aggiustare il sale. Con questo gira e rigira l'ho fatta alquanto azzeccata, cremosa, non brodosa.
Spegnere, aggiungere una buona manciata di parmigiano grattugiato, mescolare.
Farvi su un bel giro di pepe nero appena macinato (ne avevo di ottimo).
Aggiungere delle foglioline di maggiorana fresca, mescolare.
sabato 25 aprile 2020
Pasta e patate alle croste di parmigiano. Senza soffritto e alquanto azzeccata. Napoli
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2 commenti:
Super!!! Così bella densa che quasi è pastasciutta, ma con tutta una morbidezza in più
sì; attenzione all'attaccarsi: girare, bagnare man mano.
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