Pita, pane piatto

Da Artemisia

Poichè cucino la Shaksuka 2. Le speziate uova in purgatorio mediorientali, ci voglio mettere vicino, a far scarpetta, la pita, il pane piatto "arabo", ovvero sparso in un vasto mondo e fatto in vari modi, per noi pressapoco riconoscibile come piccoli pani tondi tendenzialmente disposti ad aprirsi dopo essersi gonfiati in cottura. Consulto cookaround.com e ottengo qualcosa che nella mia ignoranza per ora mi accontenta (milioni di anni fa in effetti già lo cucinai, ed ebbi anche la sorpresa di vederlo gonfiarsi, ma non ricordo più di tanto). Vederne la parentela con Pane piatto di Isa con una puntina di lievito. Nel menu di Settembre 2019. Un menu vegetariano, ma non ce ne siamo nemmeno accorti.

Preparare 400g di farina00.

In una ciotola mettere 100ml d'acqua, 12g di lievito di birra, un cucchiaino di malto (o di zucchero), mescolare bene sciogliendo il lievito.

Aggiungere 3-4 cucchiai di farina (presa dal totale). Mescolare bene.

Lasciar lievitare fino a che non schiumeggia (circa 10').

Mettere nell'impastatrice il resto della farina e il composto con il lievito. Impastare alla minima potenza.

Aggiungere 6 cucchiai d'olio extravergine d'oliva e 30g di sale.

Aggiungere circa 100ml d'acqua controllando che l'impasto venga morbido ma non appiccicoso.

Lasciar lavorare l'impastatrice per circa 10'.

Prendere l'impasto e lavorarlo a mano su un piano infarinato fino a che non é ben liscio.

Metterlo in una ciotola unta d'olio, coprirlo con un panno e metterlo a lievitare fino al raddoppio (circa 1 ora).

Riprendere l'impasto e dividerlo in 8 parti. Formare delle palline.

Mettere le palline a riposare per 10', infarinate e coperte.

Stendere le palline con il mattarello e fare dei dischi.

Coprirli con uno strofinaccio.

Scaldare molto bene una padella antiaderente.

Cuocervi le pite facendole gonfiare prima da una parte e poi dall'altra. A fuoco medio, o si bruciano prima che si gonfino.