sabato 13 luglio 2019

Zuppa di albicocche.


Da Artemisia

Parto da una ricetta con i fichi e la faccio con le albicocche. Come si immagina, molto seducente. Nel menu di  Luglio 2019. Incursioni napoletane.

Crema: in una piccola casseruola a fondo pesante riunite 2 tuorli, 50g di zucchero, 25g di farina00 e la scorza grattugiata di 1/3 di limone. Mescolate fino ad avere una composto liscio (2 minuti). Aggiungete lentamente (soprattutto all’inizio) 2,5 dl di latte caldo ma non bollente. Ponete il recipiente su fiamma bassa e, sempre mescolando, fate cuocere - senza lasciare giungere a bollore - fino a crema densa (anche qui, pochi minuti). Fate intiepidire, coprite con pellicola di plastica e poco dopo mettete in frigorifero.

Guarnizione: tagliate a metà a snocciolate 1kg di albicocche. Fatele cuocere in forno, su una teglia coperta di carta da forno, a 180° per 30'. Trasferitele con delicatezza in una padella dove stiano quasi in unico strato, bagnatele con un bicchierno di rum e fate cuocere 5', su fiamma moderata. A parte, in un padellino, fate caramellare leggermente 150g di zucchero: appena sarà di un biondo intenso versatelo sulle albicocche, date una piccola scossa alla padella e spegnete la fiamma. Lasciate raffreddare.

Prendete un pacchetto di amaretti e bagnateli con il rum usando un largo piatto, su cul cui fondo lo versate a velo, poggiandoci poi gli amaretti affiancati stretti. Quelli bevono come matti. Quando il rum non c'è più, rivestite di amaretti il fondo di un piatto di circa 25cm di diametro, con i bordi alti circa 4/5cm (io ho usato una bassa ciotola giapponese).

Distribuite la sugosa composta di albicocche sugli amaretti.

Se qualche amaretto avanza, lo userete al centro tra lo strato di albicocche e qualche altra albicocca (io avevo una conca, quindi ciò era d'uopo).

Lasciate riposare in frigorifero per un’ora o due.

Montate 300g di panna fresca non dolcificata.

Amalgamate la crema – ormai ben fredda – alla panna montata. Con questo composto coprite il dolce.

Lasciate in frigo per un’altra mezz’ora. O anche un paio d’ore se torna bene.







2 commenti:

Unknown ha detto...

mi permetto di consigliare anche a provare a cuocere le albicocche a bassa temperature e più a lungo, molto più a lungo: tipo 160 C per ore: in un certo senso emergono più albicocchecose... il sapore è amplificato
...+ grazie per queste monografie riordinanti che stai facendo, rendono la navigazione del vostro ottimo sito più appassionante
stefano

artemisia comina ha detto...

grazie del consiglio e del supporto

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