Artemisia da Le ricette della signora Maigret, Robert J. Courtine, prefazione di Georges Simenon, Mondadori, Milano 1978.
Ritagliare a piccoli dadi 100g di pancetta.
Metterla in un tegame con una nocciola di burro fuso e lasciarla rosolare per due o tre minuti.
Cavarla via, tenerla da parte.
Ricavare quattro tartine da una fetta di pane casereccio (la qualità del pane é importante; deve essere compatto e raffermo, altrimenti si imbeve troppo; e deve essere ottimo) dello spessore di un dito.
Farle dorare, dai due lati, nella medesima padella.
Imburrare una pirofila fonda.
Sistemarvi le tartine dorate.
Condire con sale e pepe.
Rompere sei uova separando i tuorli dagli albumi.
Battere i tuorli con la forchetta.
Spolverizzare con pepe appena macinato.
Montare i bianchi a neve molto morbida (montare poco).
Mescolare rossi e bianchi e versare sulle tartine. Suddividervi su i dadini di pancetta. Niente sale!
Passare il recipiente in forno caldo (190°) e cuocere da 8' a 10' (non di più).
Spolverizzare con prezzemolo tritato e servire.
Maigret se fâche, 1945; ed. it. La collera di Maigret o La furia di Maigret.
"Vi erano tre uova nel pollaio. Maigret insisteva per fare l'omelette, e lei rideva guardandolo battere le uova, i tuorli e gli albuni separati".
5 commenti:
e Amedeo deve ricredersi! Lui sosteneva che non ci fossero ricette nei vari Maigret!
Questa della fattoressa è una favola
Avete ragione entrambi: ricette vere e proprie con le procedure no, ma evocazioni più che suggestive di piatti, di continuo! Lui e la signora Maigret si incontrano tramite il cibo, sul cibo, anzi, su un piatto particolare che ora non ricordo.
..nella traduzione inglese: Louise futura sign.ra Maigret dice al giovane Maigret di assaggiare quelle tortine, avanzate dagli ospiti, con sopra i canditi, peccato perché le migliori
+ buone queste omelette soufflé, nella mia memoria fondamentale veramente rimangano cremose dentro.
ecco, grazie! le tortine :)
cert! il cibo era sempre nell'aria...
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