Ci sono:
Crostate, Crostate con la frutta, Crostate. Albicocche e Ciliegie, Crostate con le mele.
Dolci chiusi in un guscio di pasta, Dolci chiusi in un guscio di pasta. Albicocche e Ciliegie.
Dolci Nudi, Dolci nudi. Con Albicocche e Ciliegie.
Dolci al cucchiaio, Dolci al cucchiaio. Ciliegie e Albicocche.
Siamo in Culture e territori, Italia. Cucina e passeggiate, Lazio Valle di Comino.
Da Mentuccia
Una ricetta di Aida, mia madre. Ho una sua scatola delle ricette, piena di pezzi di carta, ritagliati, strappati, scritti a mano, stampati; conservati per una lunga vita. Questo non è tra gli appunti veloci, macchiati di burro; é un accurato ritaglio ripiegato; sospetto sia una ricetta "prima o poi" forse rimasta lì. Se fu nella sua fantasia, tanto basta per ritenerla della Valle di Comino: non arrivò fin lì forse con una rivista di moda, forse anni Cinquanta, forse piena di cappellini, e non fu lì fantasticata?
Versione con ciliegie e albicocche
Artemisia acchiappa il ritaglio e fa la torta. Nel menu di Maggio 2016. Un diner in due tappe.
Cuocete una manciata di albicocche tagliate a metà e una di ciliegie snocciolate al forno, affiancate su carta da forno, a 180°, fino a che non sono caramellate (circa 40').
Fate questa pasta: 200g di farina00, 100g di zucchero, 100g di burro, 2 tuorli d'uovo, una presa di sale
(sarà molto buona e friabile, basta per due torte di 20cm di diametro;
fatene due o una più grande o surgelatene metà, vedete voi).
Rivestiteci una fascia di acciaio di 20cm di diametro alta due cm, poggiata su carta da forno e poi su una teglia.
Riempite il guscio di pasta con le albicocche e le ciliegie.
Fate cuocere per 30 minuti nel forno già riscaldato a 180°.
Meringa: montate 2 chiare a neve fermissima e nel contempo mescolatele con 80g di zucchero a velo fatto cadere a pioggia.
Quando
la torta è cotta, guarnitela con la meringa strizzandola a mucchietti
da una siringa da pasticceria.
Rimettetela nel forno a 150° per 10'.
Versione con sole ciliegie
Ancora da Artemisia. Ne ho provata una versione con sole ciliegie, più dolce perchè senza l'acidulo delle albicocche, sempre di 20cm di diametro, dove un par di tazze di ciliegie denocciolate sono state messe a cuocere in padella con una noce di burro prima di essere messe dentro il guscio di pasta.
Versione con le mele
Adesso riportiamo il ritaglio di Aida alla lettera; si usano mele.
Mettete 50g di uvetta sultanina in una ciotola capiente con 2 cucchiai di rum; aggiungete 2 cucchiai di zucchero e il succo di un limone.
Sbucciate e tegliate a fettine sottili 500g di mele.
Mescolatele con l'uvetta.
Versate tutto in una teglia nella quale avrete scaldato 30g di burro e fate cuocere 5/10 minuti a calore moderato mescolando spesso, finchè le mele saranno tenere.
Lasciate raffreddare e fate la pasta: 200g di farina00, 100g di zucchero, 100g di burro, 2 tuorli d'uovo, una presa di sale.
Foderate una teglia a fondo mobile di 24cm di diametro, bordi non molto bassi, versatevi le mele.
Cuocete il dolce per 30 minuti nel forno già riscaldato a 180°.
Preparate la meringa: montate 3 chiare a neve fermissima e nel contempo mescolatele con 100g di zucchero a velo fatto cadere a pioggia.
Quando
la torta è cotta, guarnitela con la meringa strizzandola a mucchietti
da una siringa da pasticceria; rimettetela nel forno tiepido per 10'.
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