Siamo nella raccolta Creme e Vellutate.
Di Isolina detta anche Brassica Illirica
Avendo un surplus di insalata gentilina, ho pensato di farne una minestra, come altre volte avevo fatto con lattuga o altre foglie verdi. La gentilina, nonostante il nome, non è gentile, ma piuttosto di carattere e amara. Quindi si sappia: minestra di grande carattere.
Questa volta sono partita da un abbondante soffritto di cipollotti, con parte del loro verde, scalogno, curcuma fresca, zenzero (tutto grossolanamente affettato), peperoncino fresco e infine una mela pelata e tagliata in quarti.
Bisogna far rosolare a lungo, con calma, perché il soffritto esprima tutto il suo gusto.
Appena raggiunto il punto giusto ho buttato dentro la gentilina, così, senza sgrondarla e senza tagliarla.
Ho fatto appassire, quindi ho aggiunto poca acqua, quel tanto da coprire, ho salato, incoperchiato e lasciato sobbollire per 30'.
Alla fine ho frullato molto a lungo.
Nelle ciotole ho aggraziato con melassa di melograna.
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