venerdì 19 giugno 2015

Maggio. La cena delle scimmie


Maggio 2004. La cena delle scimmie. Eravamo in otto. Menu: fave catalane, un ottima combinazione primaverile la cui gradevolezza mi ha spinto a rifarla più volte; chioccioline salvia cipolla, piccanti;  spaghetti alla chitarra con bottarga e limone; polpettone in rete con carciofi e asparagi, esperimento riuscito; crostata marmorizzata ai due cioccolati, l'anatra zoppa della serata (ce l'ho ancora con lei).

fave catalane




chioccioline salvia cipolla, piccanti


spaghetti alla chitarra con bottarga e limone


polpettone in rete con carciofi e asparagi


crostata marmorizzata ai due cioccolati; non era come la volevo, l'ho rifatta e ho avuto di nuovo da ridire. Racconto che era buona, ma non abbastanza significativa, e non ne parlo più.


8 commenti:

la belle auberge ha detto...

Il polpettone lo ricordo bene perche' lo cucinai anch'io all'epoca e ricordo che venne sontuoso e squisito.
Ho paura di chiedere:
perche' cena delle scimmie?

la belle auberge ha detto...

Ma perche' non rileggo? Due volte "ricordo" in una riga :-(

artemisia comina ha detto...

una volta dovevi scrivere rimembro!!!

artemisia comina ha detto...

Cena delle scimmie perché Arte' è bislacca! Stava pensando al Settecento, e di associazione in associazione.... no, non c'entrano gli Ospiti, anche se sempre scimmie siamo :)

Rammememoro che lo facesti, il polpetton!

Anonimo ha detto...

... io fatto questo tuo giorni fa!... o meglio avevo prima adocchiato su eugenia/belleauberge e poi segnato... poi finalmente fatto...MA ovviamente mutande mutandis mutandibus...qui la rete non c'e'... o meglio ci sarebbe dato che appartiene alla loro cucina tradizionale ma dovrei ordinarla ecc ecc.... e mi scappa voglia... allora ho appunto adottato prosciutto come indicato da eugenia.... poi pero'... sapete gli anni passano anche da queste parti e la mente vacilla... feci errore... non misi armagnacco nel ripieno ma nel sughero.... poi per sbaglio copri' il tutto con carta alluminio, sbagliando, quindi alla fine il sughero dovette essere ridotto e ricondotto a consistenza accettabile con caro vecchio beurre manie'....detto cio' il glorioso polpettone di artemisia, via eugenia, imbrattato da stefano... era comunque sontuoso e godibilissimo... ma voglio rifare attenendomi ad originale.... ma io polpette e polpettoni li amo,,, pensa che li avevamo anche spesso sul menu' del ristorante, per sunday special e gli inglesi non credevano a loro papille gustative..... a me piace anche freddo, ma non da frigo condito con citronette.... e poi nel panino con i cetriolini e una bella birra.... poi ovviamente ci si appisola per 2 ore... ciao a tutti st

Anonimo ha detto...

sughero essere sughetto ma il malefico correttore pensa di essere accademico crusca e invece solo essere noioso

artemisia comina ha detto...

sughero non è male per nulla, abbiamo subito capito! belli i polpettoni che viaggiano!

la belle auberge ha detto...

Ma io non l'avevo avvolto nel prosciutto :-) bensi' nella carta forno (che andrebbe sempre unta, prima di appoggiarvi sopra la farcia; mannaggia a me che dimentico sempre qualcosa quando scrivo le ricette). Ad ogni buon conto, viva le ricette che vengono adattate alla personalita' del cuoco, cosi' come un bell'abito dal taglio sartoriale.
PS saltando di palo in frasca: sono appena tornata da un viaggetto in Belgio e come souvenir ho comprato (mercatino di Place du Grand Sablon, Bruxelles) un antico stampo di legno per fare i biscotti spéculoos. Prevedo non immediata (dato il gran caldo) produzione di biscottoni :-)

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