mercoledì 15 novembre 2017

Insalata di cavolo cappuccio e speck


 
Siamo nella raccolta Verdure e vegetali, divisi in: Insalate. Di tutto un po'; Insalate. Radicchio; Insalate. Con la frutta; Terrine; Ripieni; Polpette e crocchette; Fritti; Puré Mousse e Gelatine; Timballi, Timpani, Turbanti; Timballi, Timpani, Turbanti. Zucca; Sformati e Pasticci; Sformati e pasticci. zucca; Sformati patate; Dal indiani; Questo e quello; Cavoli broccoli brassicacee; Patate; Asaparagi e Carciofi; Peperoni e melanzane; Radicchio; Zucchine; Zucca.

Di Isolina o Brassica Illirica

Ricordando i bruciatelli romagnoli - radicchio di Treviso a striscioline, unito a pancetta rosolata - incontrati a Ravenna tanti anni fa, molto copiati e apprezzati, ho conciato allo stesso modo il cavolo cappuccio e il risultato è stato altrettanto buono.

Il cavolo cappuccio, ben liberato dalle foglie più dure, va tagliato a listarelle e messo in insalatiera con pochissimo olio d'oliva e sale.

Intanto, in un padellino, metto a sfrigolare dello speck tagliato minutamente, con un filo d'olio d'oliva per non farlo troppo bruciacchiare. Quanto vedo che ha dato tutto quello che doveva dare, aggiungo un poco di aceto balsamico e tolgo dal fuoco.

Verso immediatamente sul cavolo e mescolo bene.

Il caldissimo condimento addomestica piacevolmente il cavolo, pur lasciandolo croccante, e insaporisce molto, molto piacevolmente.

Con aggiunta, per esempio, di noci, potrebbe diventare ancor più interessante, penso.


5 commenti:

cat ha detto...

Da noi in dialetto sudtirolese i chiama "Kobissalat" o Krautsalat ma il tocco di grazia lo danno i semini di carvi..provare per credere.
E' l'insalata che accompagna solitamente un buon piatto di Knödel.
Un saluto goloso, il cat

artemisia comina ha detto...


sì, semini di carvi!!

isolina ha detto...

Ottima idea. Credo che però userò non il carvi, ma il suo cugino germano, cumino, che piacemi di più

Anonimo ha detto...

mi è appena arrivato il vecchio libro La Cucina nelle Dolimiti, della Kompatscher, e la prima ricetta su cui mi è caduto l'occhio appunto questa insalata di cappuccio + semi di carvi (che il traduttore traduce con cumino! - bestia). lei dice (ed è una pratica che anche io adotto da anni con insalate di cavolo) di schiacciare un po' il cavolo prima, in modo che si ammorbidisca (io a volte ci vado dentro di brutto e una volta che ho condito insalata, la strizzo in modo da impregnare bene il cavolo del condimento). recentemente ne ho fatta una simile con i cavoletti di B. tagliati fini fini col robot e la pancetta... anche lei ottima insalata. ciao Isa (grazie per le belle foto della tua campagna)
stefano

isolina ha detto...

ecco,una volta di più dimostrato o dimostratomi, che in cucina non si inventa niente! Nulla sapevo di quelle ricette...
Ciao Stefano, il condimento caldo ingentilisce un po' il cavolo, mettendolo nella giusta morbidezza

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...