Aprile 2009. Un menu mediorientale (si fa per dire) stringato (questo sì) ma seducente. Seducente soprattutto grazie allo Sformato di riso e pollo siriano, il Tachin, che si è prestato a fare da piatto principale – quasi unico, in verità – di una cena alla quale non avevo molto tempo da dedicare e che poteva essere del tutto informale, quasi uno spuntino, anche se la volevo comunque seducente. Lo sformato è adatto ai tempi stretti perché puoi preparare tutto in anticipo e rimandare la sola cottura; immaginatevi che ci sia il tegame in attesa sui fornelli, voi dovete solo accendere una fiammella che andrà per suo conto per un’ora circa. Il Tachin è stato accompagnato da un Soufflè di patate e gorgonzola. Le patate schiacciate erano già pronte, mescolate con burro latte e parmigiano. Restavano da aggiungere le uova, poi andava messo in forno per i suoi 35 minuti. Durante l’ora di cottura dello sformato si poteva fare con agio. Infine, un villano Risolatte già pronto è stato truccato con acqua di rose, miele di alianto, granella di pistacchi, pistacchi interi, acconce coppette.
Sformato di riso e pollo siriano, il tachin
Soufflè di patate e gorgonzola
Risolatte orientale grazie a pistacchi e acqua di rose
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