martedì 5 maggio 2015

Aprile. Un menu mediorientale (si fa per dire) stringato (questo sì) ma seducente

Aprile 2009. Un menu mediorientale (si fa per dire) stringato (questo sì) ma seducente. Seducente soprattutto grazie allo Sformato di riso e pollo siriano, il Tachin, che si è prestato a fare da piatto principale – quasi unico, in verità – di una cena alla quale non avevo molto tempo da dedicare e che poteva essere del tutto informale, quasi uno spuntino, anche se la volevo comunque seducente. Lo sformato è adatto ai tempi stretti perché puoi preparare tutto in anticipo e rimandare la sola cottura; immaginatevi che ci sia il tegame in attesa sui fornelli, voi dovete solo accendere una fiammella che andrà per suo conto per un’ora circa. Il Tachin è stato accompagnato da un Soufflè di patate e gorgonzola. Le patate schiacciate erano già pronte, mescolate con burro latte e parmigiano. Restavano da aggiungere le uova, poi andava messo in forno per i suoi 35 minuti. Durante l’ora di cottura dello sformato si poteva fare con agio. Infine, un villano Risolatte già pronto è stato truccato con acqua di rose, miele di alianto, granella di pistacchi, pistacchi interi, acconce coppette.


Sformato di riso e pollo siriano, il tachin

Soufflè di patate e gorgonzola

Risolatte orientale grazie a pistacchi e acqua di rose



 
 

 



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