Non nobile come il cugino di Treviso, anche il radicchio tondo chioggiotto è generoso e si presta.
Va tagliato a striscioline, messo a rosolare con olio d'oliva e peperoncino, salato e fatto cuocere a fuoco piuttosto vivace, rimestando, fino a raggiungere una certa morbidezza.
A questo punto, un cucchiaino di zucchero e una bella dose di aceto balsamico.
Si prosegue la cottura fino quasi alla marmellosità; quasi però, non proprio.
Si taglia a metà per il lungo e poi in tranci una fresca baguette e si fa tostare.
A questo punto, un cucchiaino di zucchero e una bella dose di aceto balsamico.
Si prosegue la cottura fino quasi alla marmellosità; quasi però, non proprio.
Si taglia a metà per il lungo e poi in tranci una fresca baguette e si fa tostare.
Si spalmano i tranci con un abbondante strato di caprino e quindi con il radicchio.
La baguette si presta molto bene ed è, secondo me, goduriosa, ma ovviamente anche altro pane va bene. Quanto alla qualità del caprino, ebbene ci si accontenta anche di quello da supermercato, ma chi avesse a disposizione altre e più nobili fonti... Un inizio cena molto piacevole, oppure, quando ci sono, ottimo con gli aperitivi.
2 commenti:
Adoro il caprino fresco, amo il radicchio e allora.... grazie per il suggerimento. Se ti va confronta la mia ricetta degli tagliatelle di farina integrale con gli stessi ingredienti.
Buona domenica
fatto e apprezzato Simonetta
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