Febbraio 2013. La cena della lasagna napoletana. Avevo un'ottima Lasagna napoletana (ancora non lo sapevo, però). Una magnifica sorpresa di piatto (non le avevo mai fatte). Ci diamo giù, giustificati dal fatto
che infine c'è solo quella: meno male che ha dentro polpette,
ricotta di capra, ragù napoletano, soave pecorino. Al
primo boccone sono molto piacevolmente sorpresa: non l'avevo mai
mangiata, la trovo speciale. La setosa ricotta, la pasta di semola le danno caratteristiche del tutto particolari, e tuttavia non é
pesanti, quasi fa dimenticare di essere tanto ricca. Aggiungo solo un piccolo esordio, per cui trovo ispirazione nella pastinaca che mi ha regalato il far quattro passi a Campo dei Fiori. Faccio una Galletta di pastinaca tagliata a julienne, farcita di purè di pastinaca. Lucia voleva farci assaggiare i suoi Galani. Concludiamo con quelli, ottimi super ottimi, leggeri come una seta. Nunchesto e Andreina sono con noi: ecco fatta la cena. Siamo parchi, quasi parchi.
Lasagna napoletana
Galletta di pastinaca tagliata a julienne, farcita di purè di pastinaca
Lasagna napoletana,
Galani
mercoledì 13 febbraio 2013
Febbraio. La cena della lasagna napoletana
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2 commenti:
Da partenopeo nell'anima ed anche nell'accento, mai perso, mai raddolcito così come quella vena scugnizza che accomuna tutti quelli che appartengono al Sud del mondo, fossero anche sulle Alpi, posso dire che questa cena è proprio "a'guerra!!" :P ehehehehehe
La traduzione svilirebbe qualsiasi nota estasiata e meravigliata dell'esclamazione ed è per questo che mi permetto di non aggiungere altro :)
PS
Perdonato?
grazie a Lydia che mi educa all'idioma (e non solo), apprezzo il termine (e non solo).
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