martedì 12 giugno 2012

Fior di latte al limone, come si fa a Furore


Siamo nella raccolta Ricette napoletane - in senso sia stretto che lato - che AAA ha prodotto negli anni: Primi piatti; Pizze focacce e tielle di scarola; Cose dolci; Lieviti, torte salate, pizze; Menu; e, in periferia, Ricette della Valle di Comino.

Da Antonella 

Filemone e Bauci ci hanno invitato nella loro casa a Furore, in Costiera. I limoni lì crescono con aerea libertà, allargando i loro rami in una sorta di pergola, e danno foglie grandi e profumate che a due a due, fissate da stecchini, racchiudono una fetta di fiordilatte di Agerola, la vicina "montagna" dove un piccolo gruppo di ottime mucche dà fiordilatte, e un drappello di maiali le loro bontà. Antonella e Giovanni, ovvero Filemone e Bauci da giovane, usano mettere il fiordilatte tel quel, ma mi dicono che c'è chi lo mette affumicato, chi lo aromatizza con erbette; in ogni caso, un geniale piatto che coniuga poesia, bellezza e bontà. Nel menu di Maggio 2012. Si va a Furore.

Allora:

coppie di foglie di limone tenute a bagno qualche ora per ammorbidirle,

racchiudervi una fetta di fiordilatte,

fissare con qualche stuzzicadenti,

far arrostire sulla carbonella, girando.

Portare il piatto su una tavola appesa sul mare, sotto una pegola con uva che darà il Furore bianco tre bicchieri, e godere.


Versione di Artemisia

A ottobre 2012 osai, con limoni di terrazzo romano. Mi chiedevo se era possibile riprodurre, senza carbonella, questo magnifico fior di latte al limone alla moda di Furore. Con gioia dico che sì, si può, usando una griglia di ferro poggiata sul fornello fino a quando non è incandescente. Basta un minuto in tutto, entrambi i lati compresi; la cottura è velocissima e permette, avendo allestito le foglie imbottite, di fare e mangiare a spron battuto (quelle nei piatti giapponesi a righine). L'unico problema è che il limone di terrazzo protesta a esser troppo pelato.

Ho usato mozzarella di bufala affumicata, e una volta ho messo anche una girata di pepe nero.









8 commenti:

Donata Curtotti ha detto...

poesia del palato!
complimenti per il vostro stupendo blog.
buona giornata
donata

artemisia comina ha detto...

vero. poesia del palato, dell'occhio, della fantasia.

ps. grazie :))

Mercè ha detto...

Che buono!!!

Andrò a casa di mio cognato a cercare alcuni foglie.

Giusy ha detto...

Ricordo quando ho mangiato anch'io questa prelibatezza in Costiera! che profumi! non vedo l'ora di andare nella nostra casetta al mare dove c'è un limone e provare a fare questa delizia...il limone però è della costiera pugliese..va bhe io però lo faccio lo stesso ;)

losmogotes ha detto...

meraviglia!! devo provarlo. anche se vista lago, e con un bardolino, ma è troppo invitante!

artemisia comina ha detto...

vista lago, magnifico!

losmogotes ha detto...

le mie foto sono un pò più brutte, (le ho postate adesso sul nostro blog), e il lago non si vedeva per la foschia, ma il gusto era fantastico! apprezzato da tutti...ciao

artemisia comina ha detto...

vengo subito a vedere!

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