Cake al Whisky

Da Isolina

Anch'io chiudo gli occhi e vado... Davvero, anche per una poco dolciaria come me (nel senso che ne faccio pochi, di dolci) questo Dolci a Occhi Chiusi di Mariapaola Dèttore è una manna. Per una volta nella vita ho seguito la ricetta passo per passo, forse con un filino in più di whisky, visto che si trattava niente di meno che di Talisker single malt dell'isola di Isley che è nel mio cuore. In effetti secondo me un'anima scozzese lo ha questo cake, ed è un'anima straordinaria. Delizioso, lussureggiante di sapori. Per il tè, assaggio; dopo cena, con il caffè, ancora, per vedere l'effetto che faceva; stamattina, per colazione. Non ha perso un colpo.

Mettete in ammollo 150 g di uvetta per una decina di minuti, asciugatela, rimettetela in una scodella con qualche cucchiaiata di whisky.

Preparate uno stampo rettangolare di ca.22 cm imburrato e cosparso di pan grattato.

In una terrina riunite:

130g di farina00, 130g di zucchero, 1 pizzico di noce moscata, 1 cucchiaino di lievito in polvere e 1 pizzico di sale: mescolare bene.

Poi aggiungere 80g di burro fuso, i 2 tuorli e il 1dl di whisky amalgamando via via.

Aggiungere 120 di gherigli di noce macinati grossolanamente, l'uvetta e infine 2 albumi montati, incorporandoli con delicatezza.

Versate il composto nello stampo e mettete nel forno già caldo a 200°. Circa 1 h di cottura. Fare prova stecchino. Io ho spento un cinque minuti prima.

Lasciar raffreddare completamente il dolce prima di sformarlo: resterà più umido e morbido, come è bene che sia.

Versione di Artemisia

Era da un pezzo che volevo fare questo dolce; sedotta dalla descrizione, ancora di più lo sono dopo averlo assaggiato: l'aroma del Lagavulin Single Malt resta intatto, è magnifico. Anche io ho ricordi nostalgici della Scozia. Sul tavolo di  Ottobre 2015. Spuntino con stinco di maiale affumicato, mele cotogne al forno e cake al wiskhey.