mercoledì 4 novembre 2009

Lapin aux pruneax, coniglio con le prugne


Artemisia da ELLE mijotée, anni '80.

Se si vuole un piatto ottimo invece che buono, fate pure il mijotée, ma con un occhio nella pentola. In altri termini, tutta la differenza sta tra una prugna molle e una prugna come si deve, una cipollina disfatta e una quasi croccante. Se si vuole fare un agro-dolce, alla fine la salsa va legata con una cucchiaiata o due di gelatina di mirtilli. Questa versione non l'ho provata. 

10/12 persone.

Far gonfiare 150 di uva passa e 150g di prugne secche snocciolate in acqua tiepida per 2 h (io dico di no, a meno che non stiate usando le prugne di Tutankamen; se la vostra frutta secca è morbida come deve essere, non mettetela a bagno per niente).

Fare a pezzi due conigli disarticolandoli (questo invece è un ottimo consiglio: evita le schegge d'osso).

Sbollentare 200g di pancetta affumicata per 3' (le nostre pancette, diverse dalle francesi, non mi pare richiedano questo bagnetto), tagliarla a dadini. Farla rinvenire dolcemente con 50g di burro.

Toglierla dal tegame e mettervi i conigli. Farli ben dorare.

Toglierli e mettervi 12/16 cipolline intere e 3 carote tagliate a rondelle non troppo sottili: 5'.

Rimettere nel tegame conigli e pancetta, bagnare con 3/4 di birra chiara, salare (attenzione alla pancetta) pepare con pepe nero appena macinato. Coprire, fuoco dolce per 30'.

Aggiungere l'uva passa e le prugne sgocciolate (se prugne e uva sono morbide, non solo non le avrete ammollate prima e quindi non le dovete sgocciolare, ma ritarderete anche la loro calata nella pentola di 10'); coprire di nuovo e far cuocere altri 30'.

Preparare un beurre manié, con 30g di burro e 30g di farina (fate tal quale come con la besciamella; il beurre manié è un composto cremoso di farina e burro).

A 5' dalla fine, aggiungere il beurre manié poco a poco, per rendere vellutata la salsa (la cosa viene molto meglio se invece di versare il beurre manié nella salsa, versate poco a poco poca salsa nel beurre manié, fino a quando questo non diventa del tutto liquido; ciò eviterà i temibili grumi; può facilitarvi anche, per una bella omogeneità, tirare di nuovo fuori i conigli).

Servire.





5 commenti:

Anonimo ha detto...

Cari di AAA, Mi sembra di capire che qualcuno, fra voi, bazzichi Venezia... Ho una coppia di amici francesi che ci verranno per la prima volta per le feste di Natale. Pochi soldi. Mi sapreste indicare luoghi in cui mandarli a pranzo, cena o spuntino (anche dei buoni posti in cui farsi fare un panino andrebbero benissimo) senza che si rovinino il portafogli, ma neanche lo stomaco? Spero che la mia richiesta non sia fuori luogo nel vs. sito. Se così fosse, mi scuso e rimango vostra fedele e ammirata frequentatrice. CHIARA

artemisia comina ha detto...

Chiara, sì, qualcuno bazzica, anche parecchio. Se guardi a destra, dove ci sono gli "indici" delle cose postate, vedrai, scorrendo in giù, che a un certo punto si parla di VIAGGIARE, quindi di VIAGGIARE E CIBO. C'è un'etichetta: VENEZIA. RISTORANTI, BACARI, PASTICCERIE. Se si clicca su quell'etichetta, scorreranno tutti i post - molti, direi - in cui si parla di come e dove magiare a Venezia, dai bacari (un bicchiere e uno spuntino) ai ristoranti, alle pasticcerie, ciccolaterie, rosticcerie... Credo che se darai un'occhiata potrai consigliarli. Comunque tieni presente che a Ve ci sono trappole, ma che se le eviti è un posto piacevolissimo per mangiare.

Anonimo ha detto...

GRAZIE!!! Chiara

marzia ha detto...

se metto due dei miei conigli ruspanti, che crescono per quasi un anno prima di finire nella pentola... altro che dose per 12 persone!
comunque è da provare, mi hai messo l'acquolina :-)

artemisia comina ha detto...

sono grandi come come rabbit Harvey? :DDD

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