sabato 25 aprile 2009
Gli asparagi che fanno rompere il digiuno allo studioso e al devoto. Con Mahmud - Koshajim, e Muhammad Qasim.
Sembrano lance dalla punta ricurva: sono ritorti e intrecciati come corde.
Ma belli e senza nodi; hanno la testa prominente sul gambo.
Piantati dritti al suolo come colonne, sono stati vestiti dalla mano del creatore unico ed eterno.
Di stoffa serica, simile al sundus che ricopre il mantello. Il loro colore è un bel rosso incandescente.
Li si potrebbe dire tinti di rosso, come una guancia su cui una mano adirata ha lasciato la sua impronta.
S’intrecciano come maglie di una cotta d’arme che formano una bella rete dorata.
Sembra di vedre un mitraf di seta disteso. Ah! Perché non ne hanno anche la durata!
Potrebbero essere il castone di anelli di perle. Un succo appetitoso si spande su di loro;
E crea intorno a loro il flusso e il riflusso; l’olio li copre di un tessuto di schiuma
E, infiltrandosi nel loro gambo, forma delle trecce d’oro e d’argento.
Un devoto, un serio studioso, vedendo questo piatto delizioso, si prosternerebbero con bramosia e romperebbero il digiuno.
Poesia di Mahmud, soprannominato Koshajim, citato da Al - Masudi, (Baghdad, 897 – Fustat, 957), Le praterie d’oro t.VIII, a sua volta citato in Andrè Clot, Harun al-Rashid. Il califfo delle Mille e una notte, Bur,1991.
Note: il mitraf è una stoffa di seta grezza dagli orli colorati; cosa sia il sundus dio solo lo sa.
Il rosso negli asparagi? Come il segno lasciato da uno schiaffo, badate... Un riflesso, un imporporamento. Chissà com'erano questi asparagi medio orientali che non avevano ancora visto l'anno mille della nostra era; il rosso non è estraneo agli asparagi; conosciamo l'asparago rosa, tutto bianco con la punta rosa, o gli asparagi verdi con il vertice viola perchè il rosso si mescola la verde.
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A Maiden and Bearded Man by a Stream, attributable to Muhammad Qasim, Persia, Safavid, first half 17th century. Ink drawing on paper, partially coloured and illuminated, laid down onto an album page with borders filled with flowerheads, and later panels of nasta'liq calligraphy within cloud bands against gold grounds filled with flowers, margins ruled in colours and gold drawing: 6.7 by 10.8cm. leaf: 38.6 by 26cm.
Muhammad Qasim was one of the leading artists of the first generation after Reza-i Abbasi alongside Muhammad Yusuf, Muhammad Ali and Muhammad Muhsin. He flourished in the first half of the seventeenthth century, and in recent years it has been suggested that he worked in both Mashhad and Isfahan (see Canby 2009, p.251). This miniature can be compared to a number of others by the artist in terms of both exection and composition. A miniature entitled 'Chastisement of a Pupil' is in the Metropolitan Museum of Art, New York (published in New York 2011, pp.226-7, no.153) which shares with the present image the charateristic tree, often seen in drawings by Muhammad Qasim, in which the trunk is drawn with more or less horizontal rings following the contours of the trunk, with "stylized foliage like paper cut-outs..." (M.L. Swietochowski and S. Babaie, Persian Drawings in the Metropolitan Museum of Art, New York, 1989, pp.78-79, no.34). These features can also be witnessed on a drawing of a bird perched on the trunk of a tree by the same artist, sold in these rooms 29 April 1998, lot 64, as well as a portrait of 'Shah 'Abbas and a Pageboy' signed by Muhamad Qasim in the Musée du Louvre (see Canby, op.cit., pp.250-1, no.123). Other traits of the artist can also be perceived in the present drawing, including the roundness of the lady's face, a style Muhammad Qasim often used when depicting the more youthful, and the comparatively more square jaw of the artist's typical mature figure. This distinctive style can again be seen in the 'Chastisement of a Pupil' where indeed the bearded elderly teacher is almost the same figure leaning against the tree as in the present work (New York 2011, op.cit.).
www.sothebys.com
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4 commenti:
Asparagi rossi? O leggo io male?
Ne ho visti di bianchi, di verdi e di viola, ma non di rossi. Mi sfugge una prelibatezza?
marina, basta chiedere :DDDDD
Che bella poesia!
Te l'ho rubata!
bernard, ladro gentiluomo :DD
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