mercoledì 21 novembre 2007

Pseudo quiche allo zafferano e spuntino serale per 16.


di Artemisia Comina

Questa sera siamo in dieci: si lavora. Arriveranno anche persone digiune. Per cucinare ho tempo tra le otto e mezzo e le nove e mezzo. Quando arriveranno i primi, avrò già tirato fuori i tuttifrutti all’uva e avrò messo in forno la pseudo quiche allo zafferano. Dopo mezz’ora sarà pronta. Emilio porta un Salviano Turlò 2004, Nunchesto stappa un Sangiovese Dicatum Montellori 2003, Pietro porta un Parrozzo. In AAA c'è una raccolta: Torte salate. Quiche.

Brisée

200g di farina, 100g di zucchero, un uovo, essenza di vaniglia, un pizzico di sale e uno di zucchero.

Rivestire con la pasta una teglia di porcellana da forno di 28cm di diametro.

Mettere sul fondo della pasta 100g di pancetta arrotolata tagliata a fette sottili.

Farcia

Montare insieme nel robot (non mescolare, montare: dobbiamo avere un effetto soufflé): 400g di ricotta, due vasetti di yogurt greco intero, un bicchiere di panna fresca; aggiungere una a una quattro uova, quindi 100g di pecorino dolce.

Un pizzico di sale, due di pistilli di zafferano. Montare.

Versare il composto, che sarà molto liquido, nel guscio di pasta.

Forno ventilato a 180° per 30’/40'.

Servire immediatamente.






2 commenti:

Anonimo ha detto...

la quiche allo zafferano è stata davvero una sorpresa.
di gusti, odori, colori.
pomaurea

artemisia comina ha detto...

sapessi che sorpresa per me! :DDDD

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