mercoledì 18 aprile 2007

Insalata con grana, gallinella e i fiori d'aglio del Monte dei frati. Argentario. Toscana.





Da Dolcesca

Ho inaugurato nei giorni di Pasqua una casa appoggiata sul Monte all’Argentario, con una vista sulla laguna quasi veneziana. Da rudere con una capigliatura d’edera, sta diventando un confortevole riparo. Unico inciampo, non siamo ancora provvisti di cucina. Al momento gli unici vicini sono i frati passionisti del Convento, installati a metà costa dal 1700. Oggi sono rimasti in pochi e, da quando il noviziato viene disertato, spaziano dentro un edificio ben tenuto di un bianco abbagliante. A fianco del corpo principale è stata attrezzata una foresteria spartana ma confortevole con 14 stanze, dotata di riscaldamento, affacciata sulla vallata verso Orbetello. Al piano terra una spaziosa cucina adatta a preparare per tanti convitati. Il giorno di Pasquetta, esauriti gli inviti a pranzo, abbiamo approfittato del monte per consumare un pasto leggero. Intorno alla casa, nel sottobosco, un mare di ciclamini e fiori d’aglio, delicati campanelli bianchi dalle foglie carnose.

Avevo abbondanza di gallinella, detta anche valeriana, e ho preparato un’insalata con una manciata di fiori dell'aglio e scaglie di grana.

Vogliosa di sperimentare ho abbondato con i fiori, rimandando a un secondo tempo l’effetto dei possibili effluvi nello scompartimento del treno che ci avrebbe riportato a casa. Molto saporosi, quasi piccanti, i fiori si sono rivelati delicati alla vista e anche alla digestione. A maggio 2008, con una casa oramai in piena funzione, fu sul tavolo di Maggio 2008. Toscana. AAA all’Argentario. Uno spuntino prima della festa.

Artemisia aggiunge: cerco notizie sull'aglio selvatico, allium triquetrum. In quanto aglio, è pieno di virtù, e in quanto selvatico è più delicato dell'abituale e con sentore di chiodi di garofano. Non si può coltivare, e così l'abitudine di mangiarne fresche foglie e piccoli bulbi è solo di chi se lo trova nei vicini prati ombrosi e umidi. Attenzione: può essere confuso con piantine selvatiche vagamente somiglianti e velenose, ad esempio il latte di gallina. In spagnolo: lágrimas de la virgen.

Convento dei passionisti di monte Argentario. Dalla Strada Statale 440 a metà strada tra Porto Santo Stefano e Orbetello, girare in direzione “Punta Telegrafo / Convento Passionisti”. Indirizzo: Noviziato Nazionale Passionista. 58015 Orbetello. Tel: 0565–812 641






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