Di Artemisia
Lasagne angeliche. Con besciamella al cavolfiore, cavolfiore, e un cacio che una volta è stato il Caciofiore di Columella – presidio Slow Food per un cacio fatto qui, al Divino Amore a Roma – fresco, amarognolo, acidulo, un’altra con il fondente Raschera piccantino.
Pancetta affumicata (unico colore), mozzarella, parmigiano e pepe ovviamente bianco. Lasagna da nursery, da mensa di cherubini. Ho usato le lasagne pronte, quelle meravigiose che vanno messe senza previa sbollentatura nella teglia.
Per 6 porzioni.
150g di pancetta affumicata a listerelle. In padella con un cucchiaio d'olio d'oliva fino a rosolatura.
Un cavolfiore privato delle foglie verdi lessato al dente e diviso in cimette e tocchetti. Dividete il tutto a metà.
Metà cavolfiore va frullato finemente con una besciamella (fatta con 250ml di di latte).
L'altra metà va tenuta da parte.
Ora ci vuole una tazza (quelle da 500g dello yogurt greco) piena di fresco cacio grattugiato; sceglietelo; meglio se acidulo, amarognolo, piccantino.
Altra tazza con mozzarella a dadolini.
Imburrare benissimo una teglia da 2 litri.
Fare strati
Una spennellata di besciamella al cavolfiore, lasagne, pancetta scolata, cavolfiore a tocchetti, formaggio, mozzarella, lasagne e così via,
fino all'ultimo strato di lasagne, su cui mettere un'altra spennellata di besciamella.
Mentre fate gli strati, una volta fateci pure un giro di pepe bianco.
Infine poco burro a fiocchetti minimi.
In forno a 180° per 40'; comunque, fino lasagne ben dorate. Potete anche usare un grill finale, sorvegliando.
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