Da Artemisia
Princess Alexandra fa ancora una rosa, quella pazza della brugmansia di punto in bianco ha messo su un diluvio di bocci, ma ecco l'autunno che esige sciarpe, e Nunchesto grida: spuntature! Cerco un nuovo modo, in AAA ci sono già Polenta con spuntature e salsicce, Spuntature all’arancia, Timballi di costine di maiale affumicate, verza rossa, mele cotogne. Trovo una ricetta di Ravaioli, la affido a Teo: fa tutto lui.
Per 4 persone (le mettiamo da parte, ci mangeremo tre volte in due).
Scaldare 4 cucchiai di olio e. v. di oliva in un capiente tegame.
Rosolarvi degli odori triturati (carota, cipolla e sedano).
In una ciotola mettere 1,5 kg di costine (ovvero spuntature) di maiale; massaggiarle con sale e pepe.
Versare in una padella un bicchiere di olio di arachidi (o olio e. v. di oliva) e farlo scaldare bene.
Infarinare le costine e rosolarle per bene rigirandole. Tenerle da parte.
Aggiungere al soffritto di odori 2 cucchiai di concentrato di pomodoro, 2 foglie di alloro e 1 rametto di rosmarino (avvolgere l’alloro intorno al rametto e legare, così gli aghi non si disperderanno).
Aggiungere le costine nel tegame con il soffritto e alzare la fiamma. Sfumare con 1 bicchiere di vino rosso, aggiungere 1 dl di brodo di carne caldo e coprire.
Abbassare la fiamma al minimo, regolare il sale e il pepe, e coprire con un coperchio.
Cuocere a fuoco molto basso per almeno 2 ore, controllando e nel caso aggiungere qualche cucchiaio di brodo.
Servire le costine ben calde con purè di patate (oppure polenta).
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